Le strade di Palermo sono piene di buche. Ve ne abbiamo parlato più volte, e lo abbiamo fatto anche l’8 novembre, prendendo spunto dalla denuncia di un nostro lettore, Giuseppe Li Causi. L’uomo ci aveva segnalato la presenza di una piccola voragine sull’asfalto in corso Calatafimi. Non poco amareggiato, oggi torna sull’argomento.
“Nessun intervento, città in stato di abbandono”
Dice Li Causi: “Dopo 13 giorni della mia denuncia della buca aperta in corso Calatafimi angolo via Ragusa Moleti ad oggi non si è visto nessuno delle maestranze del Comune di Palermo almeno per venire a transennare la buca onde evitare qualche spiacevole incidente a persone o automobili. Questa città ormai è in stato di abbandono e si risolvono le cose solo quando ci scappa il morto”.
Intanto la buca è diventata più grande
Dalle foto inviate da Li Causi si nota che intanto la buca è diventata più grande. Qualche cittadino l’ha ‘segnalata’ ad automobilisti e pedoni, prima apponendo una sedia, adesso con una cassetta di plastica. La buca è piena di rifiuti, ed effettivamente, può rivelarsi molto pericolosa per pedoni e automobilisti.
Voragine si apre in corso Finocchiaro Aprile
Insomma, le strade della città necessitano di una seria opera di manutenzione e sistemazione.
Il 12 novembre una voragine si è aperta in corso Finocchiaro Aprile. La causa il cedimento della fognatura.
Sono intervenuti i vigili del fuoco, gli agenti della polizia municipale e i tecnici dell’Amap che hanno chiuso al transito la strada per evitare incidenti. “I vertici dell’Amap, per cercare di limitare i gravi disagi per le numerose attività presenti in uno degli assi viari più importanti della città – ha detto il consigliere comunale Ottavio Zacco – hanno provveduto ad organizzare l’intervento di scavo con la ditta appaltatrice per lunedì mattina, al fine di eliminare questo grave disagio e ripristinare la viabilità della zona, prima possibile”.
Le criticità di via Ragusa Moleti
Tornando alla buca segnalata da Li Causi, come detto, si trova ad angolo con via Ragusa Moleti, della quale ci siamo già occupati. Rifiuti accatastati nelle vicinanze di cassonetti ormai stracolmi al punto da rendere impossibile la normale fruizione del marciapiede. Accade proprio in via Ragusa Moleti, non lontano da via Cuba in una strada dove è presente l’omonima scuola elementare. A segnalare a BlogSicilia questo ennesimo scorcio sconfortante e preoccupante, nel febbraio scorso, un nostro lettore: “È vergognoso ancora nel 2022 in piena pandemia assistere a questo scempio a Palermo in via Ragusa Moleti senza poter avere la possibilità di camminare sul marciapiede, da tempo assistiamo a questa vergogna senza che nessuno delle istituzioni faccia nulla. Tra l’altro, questa strada è transitata da tanti bambini che frequentano l’omonima scuola elementare. Sono deluso per questa città che viene dimenticata da chi si dovrebbe occupare di igiene, sanno solo presentarsi nelle campagne elettorali illudendo tutti noi cittadini che amiamo tanto la nostra bella Palermo”.
L’asfalto di Palermo si sfalda come neve al sole
Con l’arrivo delle piogge autunnali, a inizio novembre, l’asfalto del capoluogo siciliano ha iniziato a sgretolarsi.
E’ successo l’anno scorso, con tutte le polemiche del caso. E’ accaduto inevitabilmente anche quest’anno.
Lo dimostra il ‘cratere’ apertosi in via Principe di Scordia, a pochi passi dalla centralissima via Roma. Un buco aperto da alcune settimane ma che, per effetto dell’acqua che si è depositata all’interno, si è allargato a dismisura. Foro magno segnalato da un cartello e coperto alla meno peggio con una cassa di legno utilizzata solitamente per trasportare frutta e verdura.
Non sarà nè la prima nè l’ultima buca che si aprirà quest’anno. Ma è sicuramente un monito per ricordare a tutti quanto sia necessario risolvere il problema della manutenzione stradale.
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