Antonella Purpura torna a guidare la galleria d’arte moderna di Palermo. Questa volta non lo farà da direttrice ma da esterna a titolo gratuito. Il sindaco Roberto Lagalla ha conferito l’incarico in questi giorni con propria determina.
Per l’esattezza la Purpura è andata in pensione nel 2021. Lo fece lasciando l’incarico di dirigente del “sistema museale” al cui interno figurava proprio la galleria d’arte moderna di Palermo. Secondo il primo cittadino è necessario curare gli aspetti di tutela e valorizzazione delle collezioni custodite. Per poter poi restare all’interno dei sistemi museali occorre intrattenere i rapporti con le realtà museali nazionali ed internazionali. All’interno della pianta organica del Comune ci sarebbe “un’assenza di figure idonee” e per questo “occorre individuare un esperto nel settore e che tale attività non può essere demandata ad altri”.
Il sindaco ha accolto favorevolmente la proposta dell’assessore alla Cultura. E’ stato infatti proprio lui a sollecitare il conferimento dell’incarico a titolo gratuito alla dottoressa Antonella Purpura. In questo modo si è ritenuto “utile avvalersi delle competenze acquisite e dell’esperienza professionale maturata nella cura e valorizzazione delle collezioni della galleria d’arte moderna”. Inoltre l’ex dirigente ha rapporti con il sistema museale nazionale e internazionale. Ed è questo quello che si vuol fare valere, vale a dire i suoi buoni rapporti per non disperdere quanto acquisito.
La Purpura ha un importante curriculum dalla sua parte. Oltre ad essere stata direttrice della galleria d’arte moderna, ha anche guidato il complesso monumentale Sant’Anna di Palermo. Inoltre annovera esperienza da docente all’università degli studi Kore di Enna, nei corsi dell’accademia delle belle arti di Palermo. E’ stata anche in passato consulente artistico della fondazione Banco di Sicilia a Palermo e docente Beni culturali master Marac Iulm di Roma. Dalla sua anche numerosi progetti portati avanti sempre nell’ambito della valorizzazione dei musei e della cultura oltre che numerose pubblicazioni a tema.