Il Pd in Sicilia sta tentando la svolta in “rosa” per la guida del partito, con tante donne candidate alle primarie. E non mancano neanche i giovani schierati in prima linea. Elly Schlein, candidata come segretaria del partito democratico, tornerà a Palermo sabato 25 febbraio alle ore 17 a villa Filippina. Poi la parola alle urne per le primarie e la scelta dei vertici del partito siciliano. I Dem provano in questo modo ad imprimere un’accelerazione e cambiare completamente rotta. Strategia che passerà al vaglio della base.
Ricambio ai vertici
Figurano quattro capolista donna a Palermo, Catania, Trapani-Agrigento ed Enna-Messina. Mentre la lista per il collegio di Ragusa-Siracusa-Caltanissetta la guida un 22enne. “Una maggioranza al femminile nelle candidature – afferma Sergio Lima, portavoce regionale della mozione Schlein -. Un ricambio complessivo della classe dirigente con un’età media di poco superiore ai 30 anni. E poi sindaci e amministratori locali a rappresentare i territori della nostra Isola. Le liste a sostegno di Elly Schlein in Sicilia sono la rappresentazione del Pd e del campo progressista che vogliamo costruire. Femminista, giovane e vincente. Un Pd che comincerà a prendere forma nel voto alle primarie aperte a iscritti e non iscritti del 26 febbraio”.
Il ritorno da dove era partita
Elly Schlein aveva iniziato proprio dal capoluogo siciliano la sua corsa per la guida del Pd. “Siamo felici che la nostra candidata abbia scelto di chiudere la sua campagna elettorale proprio a Palermo – afferma Mari Albanese, portavoce palermitana della mozione Schlein -. Un segnale di attenzione e sensibilità ai temi siciliani. Elly rappresenta l’unico cambiamento possibile per il partito, ma soprattutto per l’intero campo progressista del Paese”. Il prossimo 26 febbraio la scelta passerà dai gazebo attraverso le primarie. I seggi saranno aperti dalle 8 alle 20 di domenica in tutte le circoscrizioni della città e in tanti paesi della provincia.
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