Pausa utile? A chi? Col Venezia partita della verità ma anche l’apertura di un tour de force per il Palermo che affronterà diversi scontri diretti. Si è parlato di questo ed altro nella sesta puntata di Rosaenero Web & Tv andata in onda alle 14 su BlogSicilia e Stadionews24 ed alle 18 su VideoRegione canale 14 del Digitale Terrestre.
In studio Guido Monastra e Fabrizio Vitale hanno condotto il format. Al fianco a loro in collegamento esterno Salvatore Geraci e Giuseppe Leone.
Ospiti Ernesto Maria Ponte e Giacomo Filippi
Ospiti d’eccezione per questo sesto appuntamento. L’attore palermitano Ernesto Maria Ponte e l’ex tecnico rosanero Giacomo Filippi che hanno commentato ed analizzato i temi della sesta puntata.
Filippi, i pro ed i contro della sosta
Il tecnico Giacomo Filippi, fino a dicembre scorso sulla panchina del Palermo risponde alla domanda sulla utilità di questa pausa. “Le soste a volte sono salutari, a volte interrompono il lavoro della squadra che sta assimilando. Noi addetti ai lavori a volte ci domandiamo il perché di alcune pause. La sosta è un motivo in più per riuscire a mettere assieme questo gruppo-squadra che il mister ha dovuto amalgamare e sta ancora ad assemblare. Sembra troppo facile e riduttivo che si dica che c’è bisogno di tempo per mettere assieme una squadra con giocatori che sono arrivati scaglionati nel tempo. E questa settimana serve ulteriormente per rodare meglio affinità tecnico-tattice”.
Per Geraci “Dovremmo parlare della sosta anche della serie A. Incredibile, sarà un altro campionato. Il pit stop al Palermo fa bene. A cominciare dall’aspetto psicologico. Corini ha avuto tempo per intensificare preparazione e rivedere errori commessi, per spiegare meglio il suo gioco e per riflettere sul calciomercato di gennaio”.
Leone “Penso che il mister (Filippi, ndr) abbia centrato il discorso sosta per il Palermo. I rosanero rispetto alle altre squadre hanno una squadra costruita in ritardo. Penso che la pausa possa essere utile a Corini. Penso che la sconfitta di Cosenza avrebbe suggerito di tornare in campo subito ma va bene così”.
Ernesto Maria Ponte sottolinea ironicamente: “Spero che al Palermo si utile e, invece dannosa per le altre squadre”.
Ponte su Corini “Non sempre chi è stato grande da giocatore…”
L’attore ha continuato rispondendo ad una domanda di Fabrizio Vitale “è sempre brutto dare addosso a Corini dopo averlo vissuto da giocatore come grande protagonista in un periodo stupendo. Certo, tenderei a dare fiducia a Corini ma prendete tra le righe quello che voglio dire, non sempre chi è stato un grande giocatore può essere un grande allenatore”.
Filippi “Mi aspettavo la promozione del Palermo”
Monastra ha poi chiesto a Filippi “Ti saresti aspettato la promozione del Palermo?”
L’ex allenatore rosanero ha risposto seccamente “Si” continuando “Non pensavo alla promozione col primo posto ma per raggiungere la serie B tra le prime tre si. La squadra non era costruita per vincere il campionato ma poteva vincere i play off. Meccanismo diverso, partite diverse ma il Palermo ha avuto il merito di arrivare a questo rush finale meglio rispetto agli altri. L’unica che poteva infastidire il Palermo era il Catanzaro al quale, a mio avviso, hanno negato la finale. Mentre per la serie B non sarei ripartito dai 13-14 giocatori dello zoccolo duro perché le categorie ci sono a posta. Alcuni si sono confermati: Brunori, Valente, lo stesso Floriano. Ed anche Marconi. E ci sono altri giocatori che nella categoria soprattutto al Palermo pssono soffrirla. Sono numeri, non sono io che parlo”.
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