Dal prossimo lunedì 22 agosto, la polizia municipale effettuerà a Palermo quotidianamente un servizio dinamico, con due passaggi, alle 3 ed alle 5 del mattino, al mercato ortofrutticolo. Lo annuncia l’assessore comunale alle Attività produttive, Giuliano Forzinetti.
Servizio a garanzia della viabilità
“Il servizio, previsto allo scopo di garantire la viabilità interna ed esterna al mercato, dal mese di settembre verrà svolto in modalità fissa all’interno della struttura – dichiara l’assessore -. Un particolare ringraziamento va al comandante della polizia municipale, Margherita Amato, che si è mostrata subito particolarmente sensibile alla problematica”. Sempre da settembre, inoltre, sarà attivato un analogo servizio, in forma dinamica, al mercato ittico.
Primo passo verso la riqualificazione
Lo si può considerare un primo passo verso quella riqualificazione chiesta per il mercato ortofrutticolo che grossisti e commissari ortofrutticoli di Confcommercio Palermo avevano richiesto appena qualche mese fa. Hanno chiesto, attraverso il presidente dell’associazione provinciale Alberto Argano che rappresenta la quasi totalità degli imprenditori che operano nell’area, un presidio di sicurezza. Ad avere spinto questa presa di posizione l’aggressione avvenuta nell’agosto scorso di un uomo di 47 anni che ha un’azienda agricola a Castronovo di Sicilia.
Presidio di sicurezza
Argano aveva soprattutto puntato sul fattore sicurezza per tutelare il lavoro delle centinaia di persone che giornalmente operano al mercato ortofrutticolo. Ad essere stata avanzata formale richiesta per richiedere un presidio di sicurezza o comunque una vigilanza attiva, come previsto dal regolamento, a garanzia di chi lavora all’interno del mercato, dove giornalmente entrano circa 600 operatori esterni, tra conferitori e acquirenti.
Sicurezza ma anche legalità
Ovviamente sicurezza vuol dire anche e soprattutto rispetto delle regole. Ed è anche questo il senso della presa di posizione delle organizzazioni di categoria che temono la concorrenza sleale. Nel 2020 ci fu un’indagine guardia di finanza che arrivò ad individuare un “deposito” nella zona della Zisa nel quale, in modo abusivo, si svolgeva compravendita di frutta all’ingrosso da parte di un concessionario del mercato ortofrutticolo.
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