Dall’ 1 novembre 2024 entrerà in vigore la patente a punti prevista dall’art. 27 del Testo Unico della sicurezza riscritto integralmente dal D.L.19/2024. Sono tenuti al possesso della patente a punti le imprese e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili di cui all’articolo 89, comma 1, lettera a) del Testo Unico della Sicurezza. Sono escluse le aziende in possesso di SOA o coloro che effettuano mere forniture di merci o prestazioni intellettuali.
“Aldilà delle richieste in materia di sicurezza sul lavoro e della regolarità del DURC, la vera novità, per aziende che abbiano appalti o subappalti superiori a 200.000 euro, è l’ottenimento del DURF documento unico di regolarità fiscale.
Per quanto riguarda la regolarità degli adempimenti in materia di sicurezza nulla c’è da obbiettare, qualcosa da dire in materia di regolarità di pagamenti contributivi e fiscali sinceramente ce l’avremo. E’ noto a tutti, viste le quattro rottamazioni delle cartelle esattoriali che si sono susseguite negli anni e attraverso governi di vari colori, l’entità dei debiti che gravano sulle aziende, debiti che possono essere onorati solo con il lavoro degli imprenditori, ma se questi non possono entrare in cantiere perché non sono in regola con i pagamenti non possono lavorare. C’è qualcosa che non torna”, scrive Angelo Distefano, presidente dell’associazione “le Partite Iva Italia”
E ancora, perché solo gli artigiani legati al mondo dell’edilizia hanno questo obbligo e non lo hanno tutti gli altri possessori di partita iva per svolgere la propria attività o ancora tutti i singoli cittadini per accedere ai servizi pubblici?
Questo Governo che prometteva semplificazioni, la ripartenza dell’economia con il contributo delle piccole e medie aziende, in realtà sta proponendo esattamente il contrario. Cominceranno gli artigiani senza DURF per andare, via via a colpire altre fasce del mondo imprenditoriale. A voler pensare male, sembra che questo Governo invece che integrare le partite iva nel tessuto sociale voglia fare una pulizia etnica eliminandone il più possibile.