A che punto è il passante
Ad agosto c’era stata la pubblicazione della gara per completare l’ultima tratta del passante ferroviario, la «A», è un primo passo per porre la parola fine ad un’opera che tra tira e molla infiniti va avanti da ben quattordici anni. E ricordiamolo: il tutto doveva essere già pronto da almeno tre anni. Adesso, se tutto va bene, se ne parlerà del 2024.
«La gara pubblicata da Rete Ferroviaria Italiana per il completamento della tratta A del passante ferroviario rappresenta un altro passo in avanti nella realizzazione di una grande opera pubblica in città – aveva dichiarato il sindaco di Palermo Lagalla -. Compito dell’Amministrazione sarà adesso quello di vigilare affinché queste opere procedano rapidamente, in modo da liberare il prima possibile i cittadini da cantieri che durano ormai da troppi anni».
La tratta A
Per quanto riguarda la gara per il completamento della Tratta A del Passante, quella cioè dalla fermata Palazzo Reale Orleans fino alla stazione di Notarbartolo, il bando ha un valore di oltre 17 milioni di euro. In particolare, spiega Rfi in un comunicato, saranno realizzati gli impianti tecnologici del nuovo tratto di linea, nonché il completamento delle opere civili e degli impianti della fermata Palermo Lolli (già attiva, dal 2016, sul singolo binario) e la nuova fermata Papireto. Al completamento di questi interventi, l’intero Passante, da Palermo Centrale fino all’Aeroporto di Punta Raisi, sarà a doppio binario ed elettrificato; la Tratta B (Palermo Notarbartolo-La Malfa), infatti, sarà completata entro fine anno, mentre la Tratta C (La Malfa-Carini) è stata attivata nel 2018.
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