Scendono in piazza il 21 febbraio gli operai del Passante ferroviario. In un’assemblea stamani nel cantiere di viale Francia, dopo un dibattito accesso sul futuro della commessa e sui 200 licenziamenti che la Sis ha riprogrammato, i lavoratori hanno dato il consenso per una manifestazione con corteo da piazza Giulio Cesare fino in via Cavour, alla sede della Prefettura, dove Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil chiederanno di essere ricevuti.
“Il fatto che l’ufficio del lavoro abbia revocato l’incontro ha dilatato i tempi per la trattativa sindacale con l’azienda e le istituzione. Ma il problema dei 200 licenziamenti non viene meno. Al di là degli aspetti procedurali, siamo preoccupati perché dopo la nostra lettera al ministero delle Infrastrutture e alla Regione, per una riunione congiunta, nessuno ha ancora risposto – dichiarano i segretari di Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil Palermo – Ignazio Baudo, Dino Cirivello e Francesco Piastra – Il tema dei licenziamenti e della mobilità non potrà essere affrontato senza che ci sia prima un chiarimento sulla situazione dell’appalto, con le istituzioni da noi richiamate, ministero, Rfi, Regione siciliana. Alla luce di ciò, e delle preoccupazioni che gravano sulla commessa, e per le refluenze che un licenziamento così massiccio può provocare, il sindacato ha programmato una manifestazione il 21 febbraio. Chiediamo fin da adesso al prefetto di essere ricevuti”.