La Sis, in un incontro con i sindacati che si è svolto oggi nella sede aziendale di via Filippo Parlatore, ha confermato l’intenzione di licenziare tutti i 261 lavoratori in seguito all’avvio della procedura di recesso dal contratto con Rfi, che avrebbe come conseguenza la chiusura del cantiere.
“Abbiamo ribadito che i licenziamenti per noi sono inaccettabili, perché il lavoro c’è e le opere devono continuare per consegnare il passante ferroviario alla città di Palermo – dichiarano i segretari di Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil Palermo Ignazio Baudo, Paolo D’Anca e Francesco Piastra- Faremo una richiesta di incontro all’assessorato regionale alle Infrastrutture e alla Prefettura di Palermo. Ci sono trenta giorni di tempo per discutere e trovare una soluzione”.
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