Stop alle grigliate all’interno della riserva naturale di Monte Pellegrino. E’ questa la principale disposizione dell’ordinanza sindacale 55 del 28 marzo 2023. Atto con il quale il sindaco Roberto Lagalla e l’assessore all’Ambiente Pietro Alongi hanno disciplinato le regole per il weekend di Pasqua e Pasquetta. Giornate nelle quali i palermitani prenderanno d’assalto, con ogni probabilità, aree verdi urbane e spiagge.
A tal proposito, secondo quanto stabilito dall’ordinanza, sarà introdotto il “divieto di accendere fuochi e fare uso di fornelli in tutto il territorio del Parco della Favorita e di Monte Pellegrino“. Zone particolarmente sensibili e che, non più tardi dell’autunno scorso, sono state colpite diverse volte dalla lunga ondata di incendi che ha falcidiato Palermo e la sua Provincia. Per questo motivo, tali divieti risultano estesi anche alle giornate di festa del 25 aprile e del 1 maggio. A vigilare sui controlli sarà principalmente il comando della polizia municipale, anche se il provvedimento è stato notificato alla Prefettura di Palermo, alla Questura, alle forze dell’ordine e ai gestori della riserva naturale, ovvero ai Rangers d’Italia.
Non mancano, come al solito, le polemiche. Qualcuno infatti si sente escluso dall’efficacia del provvedimento. Fra questi c’è il presidente della II Circoscrizione Giuseppe Federico, il quale avrebbe preferito un’ordinanza più ampia e che interessasse tutte le aree sensibili della città, comprese quelle che ricadono nel territorio di sua competenza. “Vorrei ricordare che anche la Costa Sud è presa d’assalto da avventori e cittadini durante le festivitià di Pasquetta. Ogni tanto mi viene il dubbio – attacca Federico – che questa parte di città, o per meglio dire di costa, sia lasciata al proprio destino”.
Un tratto di spiaggia più volte colpito da fenomeni di incuria e di inciviltà. E a pulire sono spesso le associazioni civiche e i privati cittadini della zona. L’ultima iniziativa in tal senso è stata condotta sabato 23 marzo. Sulla spiaggia di Romagnolo, di mattina, una ventina di volontari di un’azienda privata, coordinati dagli esponenti dell’associazione Retake, hanno ripulito l’arenile, raccogliendo una grossa quantità rifiuti.