Tempo buono per Pasqua e Pasquetta. Via libera, dunque, a gite e scampagnate fuori porta. Soprattutto la domenica di Pasqua sulla Sicilia ci sarà un tempo soleggiato con temperature tipicamente primaverili, secondo le previsioni del meteorologo Paolo Coccimiglio del Centro Meteo Italia.
Che tempo dobbiamo aspettarci da qui fino a Pasquetta?
«Quello tra fine marzo e inizio aprile è sempre un tempo difficile da decifrare, un’ incognita e spesso lepre visioni cambiano di giorno in giorno. Ma già adesso le previsioni cominciano a delinearsi e la Sicilia avrà una Pasqua tranquilla dal punto di vista meteorologico. Domenica è previsto tempo soleggiato praticamente ovunque, mentre qualche peggioramento potrebbe verificarsi il lunedì di Pasquetta. Attenzione, però, perché stiamo parlando di peggioramento relativo: non sono previste a momento precipitazioni, ma solo qualche velatura sparsa».
Cosa bisogna aspettarsi, invece, per quanto riguarda le temperature?
«Le temperature si manterranno ancora un po’ più basse rispetto ai giorni scorsi con punte di 16 gradi di massima, mentre di notte si aggireranno intorno ai 10-13 gradi».
Le vacanze di Pasqua posso no essere un’ occasione per partire. Dove è previsto maltempo in Italia nei prossimi giorni?
«Sicuramente le regioni maggiormente colpite a Pasqua saranno quelle del Nord. Già nel corso della domenica arriveranno precipitazioni intense sul versante nord -occidentale e via via fino a lunedì si estenderanno su tutto il Nord. Al centro il tempo sarà più variabile con piovaschi sparsi. Insomma, di certo a Pasqua il tempo migliore si avrà al Sud e in Sicilia in particolare».
Quest’ anno il vero «inverno» almeno in Sicilia si è avuto a marzo. Cosa è successo?
«È accaduto che durante i mesi invernali le correnti atlantiche sono rimaste a latitudini elevate, provocando anche danni in alcuni casi ai Paesi del Nord Europa, mentre alle nostre latitudini ha dominato l’ anticiclone che si è esteso su tutta la penisola. Adesso, la variazione stagionale e la diminuzione delle correnti ha permesso all’ anticiclone di tornare nella sua sede africana, lasciando così spazio alle perturbazioni, alle quali abbiamo assistito a marzo.
Anche le temperature si sono abbassate, anche se in realtà si sono semplicemente allineate alle medie stagionali. Solo che queste temperature più basse rispetto ai mesi scorsi ci hanno fatto percepire un inverno ritardato, ma la verità è che quello di quest’ anno è stato un inverno inesistente.