Rubano dei pali in legno depositati all’interno di locali del Comune di Partinico ma vengono beccati in flagranza. Sorpresi dal una pattuglia della guardia di finanza che aveva notato degli strani movimenti nel cuore della notte. Alla fine furto sventato. Due uomini di 40 anni sono finiti in manette, pizzicati proprio mentre stavano caricando questi pali sopra una moto Ape. Già una quindicina di questi oggetti di legno erano stati sistemati nel cassone.
Ma la coppia di ladri non ha fatto i conti con una pattuglia della guardia di finanza impegnata in quel momento in servizi notturni di ronda del territorio. Intorno alla mezzanotte i militari si sono soffermati nei pressi dell’ex pretura, che oggi ospita diversi uffici tra cui il comando di polizia municipale, avendo notato all’interno dei movimenti sospetti. Le fiamme gialle si sono fermate ed hanno visto che alcune sbarre del cancello erano state divelte, intuendo quindi che il danneggiamento era stato fatto da qualcuno che era appena penetrato all’interno.
I due finanzieri hanno sorpreso i due individui proprio mentre rubano i pali in legno. Colti in flagrante, sono stati arrestati e il Gip del tribunale di Palermo ha convalidato l’arresto. All’operazione hanno partecipato anche agenti della polizia municipale. I pali in legno erano gli addobbi natalizi che anni fa furono stati realizzati da volontari per abbellire il centro storico per le festività. Tutto materiale che era stato per l’appunto depositato all’interno di questi locai dell’ex pretura.
“Mi complimento innanzitutto con gli uomini della guardia di finanza – afferma il sindaco Pietro Rao – per il brillante intervento, frutto evidente di una particolare attenzione durante il loro giro istituzionale. Se non fossero stati così efficienti durante il loro lavoro, magari non si sarebbero accorti del cancello danneggiato. Con questo voglio sottolineare come la collaborazione delle forze dell’ordine, di cui ho parlato sin dal mio insediamento, è assolutamente proficua e renderà il paese di Partinico sempre più sicuro. Mi auguro che il messaggio arrivi anche a coloro i quali non hanno ancora capito che Partinico sta sempre più diventando una comunità che va rispettata e difesa. Noi vogliamo dissuadere chi ha intenzioni di delinquere, ma chi continuerà a farlo, sarà perseguito e quando scoperto, severamente punito”.