Furto di rame in contrada Margi Soprano di Partinico. I ladri hanno portato via 350 metri di cavi dell’illuminazione pubblica. Disagi ai residenti e alle attività commerciali rimaste senza energia elettrica.
In una scuola lezioni sospese
Una scuola della zona, il plesso Mirto appartenente all’istituto comprensivo “Cassarà-Guida”, rimasta senza corrente elettrica non ha potuto garantire il regolare svolgimento delle lezioni. Sul furto indagano i carabinieri.
Anche negli ospedali
Purtroppo furti di rame di questo tipo se ne stanno verificano in successione. Anche perché questo metallo ha un buon mercato nero e un’altrettanto buone remunerazione. Di raid di questo tipo recentemente se ne sono verificati persino negli ospedali palermitani. Nuovi colpi nei giorni scorsi al Civico e al Policlinico di Palermo. Nel primo caso sono stati rubati dei cavi di rame dal padiglione 12, dove si trova l’unità di Cardiologia. Il furto ha provocato un lungo blackout con conseguenti disagi sia per il personale medico sia per i pazienti. Al Policlinico i ladri sono scappati via con dei tubi di rame del padiglione 11, che ospita l’unità di Ortopedia. Le indagini sono condotte dai carabinieri.
A novembre altro episodio
A metà novembre un blackout provocato da un altro furto all’unità operativa complessa di anatomia patologica del Policlinico. In quella circostanza è stato anche danneggiato il gruppo elettrogeno. “Un atto criminale – è stato dichiarato dall’azienda – che ha causato disfunzioni a diversi macchinari dell’unità operativa complessa e la temporanea sospensione di alcune attività essenziali”.
L’allarme sicurezza al Policlinico
Cresce inevitabilmente l’allarme sicurezza al Policlinico, con i continui furti che non risparmiano nemmeno i pazienti e i familiari che vanno a fargli visita. Nei parcheggi interni all’ospedale si sono registrati i furti di scooter e auto nei pressi del padiglione di Malattie infettive. Poi, il furto in stanza ai danni di un paziente nel reparto di Chirurgia d’urgenza: “È bastato che il ricoverato si allontanasse per effettuare un esame – hanno raccontato alcuni medici – perché i ladri entrassero in azione nonostante la presenza in camera di altri due pazienti”.
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