E’ Erasmo Briganò, 36 anni, ispettore del lavoro Spresal dell’Asp di Palermo, il nuovo presidente del consiglio comunale di Partinico, nel palermitano. Nel primo pomeriggio di oggi l’assise eletta lo scorso 13 novembre ha indicato lui come nuovo massimo rappresentante, scelto anche perché è stato il recordman di voti alle scorse elezioni amministrative. Ha ottenuto 734 voti, risultando in assoluto il più votato tra tutti e 235 gli aspiranti consiglieri in lista.
“Sarò il presidente di tutti”
Visibilmente emozionato, Briganò è un figlio d’arte politicamente parlando. Il padre è stato vicepresidente del consiglio provinciale di Palermo e assessore a Partinico. Lo stesso Erasmo era stato già eletto nella passata consiliatura e divenne pure vicepresidente del consiglio. Il suo nome era stato dato per certo già da tempo anche perché la sua lista aveva incassato anche più voti rispetto a tutte le altre. La presidenza era politicamente un atto quasi dovuto. “Sarò il presidente di tutti – ha esordito Briganò -, per me è un onore ricoprire questo ruolo e lo rispetterò al massimo”.
Sulla vicepresidenza qualche dubbio
Qualche perplessità invece c’è attorno alla vicepresidenza che alla fine è stata assegnata all’opposizione. Nulla di anomalo, anzi questo è oramai da tempo il classico gesto da “politicamente corretto”. Sul nome invece restano i dubbi. A sceglierlo è stata sempre la maggioranza con i suoi 15 esponenti che ha votato compatta per Calogero Amoroso di Fratelli d’Italia. Eppure si poteva ipotizzare come scelta più “naturale” quella di indicare Mariella Graziano, anche lei di Fratelli d’Italia e che era stata la seconda più votata in assoluto alle scorse elezioni.
La giunta
Nel frattempo il sindaco Pietro Rao ha anche nominato la nuova giunta. Ancora non lo aveva fatto in attesa proprio dell’insediamento dell’assise. Anzitutto sono stati riconfermati i tre assessori nominati in campagna elettorale, vale a dire Tea Speciale, Agostino Genova e Mario Di Trapani. A loro si aggiungono Sergio Bonnì, già assessore e consigliere comunale in passato, gli avvocati Fabio Bosco e Nicola Degaetano, quest’ultimo già consigliere in passato, e il commercialista Enrico Bono.
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