I carabinieri indagano sull’incendio di una Fiat Punto a Partinico in via Ragusa. Le fiamme hanno danneggiato l’auto di un uomo di 54 anni. Sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno spento il rogo. Secondo quanto hanno accertato i pompieri l’incendio è doloso. Sarebbero state trovate tracce di benzina nei pressi della vettura.
Qualche giorno fa altro incendio doloso
Nell’agosto scorso un altro incendio devastante si era verificato a Partinico, in quell’occasione all’interno del centro diurno per anziani di Partinico, ubicato nell’ex Arena Lo Baido. Sul posto i vigili del fuoco del locale distaccamento che hanno lavorato incessantemente per avere ragione sulle altissime lingue di fuoco. Ad indagare il commissariato di polizia. Non sono state rinvenute tracce evidenti di inneschi, ma si segue la pista del dolo anche perché all’interno dei locali non vi erano apparentemente dei potenziali pericoli di autocombustione.
Ennesimo sfregio
Per l’ex Arena Lo Baido è stato l’ennesimo episodio di microcriminalità a verificarsi. Da anni si susseguono incendi all’interno di quest’area che si trova nel cuore del centro storico ed è stata riqualificata nel 2006. E’ accaduto in un appartamento disabitato, all’interno dei portici ed anche nell’atrio dove spesso sono state appiccate le fiamme a rifiuti. Tantissimi poi i radi vandalici agli arredi e all’illuminazione pubblica.
La scia del vandalismo in città
Questi ultimi episodi vano ad allungare una scia di raid vandalici e incendiari. Basti pensare alla scuola materna del “Palazzetto rosa”, annessa all’istituto “Capitano Polizzi”, dove nel maggio scorso c’è stato l’ennesimo incendio appiccato al suo interno. Un immobile chiuso da qualche anno, per via delle sua condizioni strutturali deficitarie, e che da qual momento è stato continuamente preda di vandali. Almeno una decina gli incendi che si sono registrati nell’arco di pochi anni. Facendo ancora un passo indietro un altro atto vandalico si è consumato all’interno dei locali dell’ex ospedale della “Casa santa” di Partinico utilizzati dall’azienda sanitaria di Palermo. Una notte del marzo scorso qualcuno è penetrato all’interno dell’immobile ed ha messo a soqquadro alcuni dei locali utilizzati per attività sanitaria e amministrativa. Ad essere stati portati via alcuni dispositivi elettronici, come stampanti e pc, e persino dei farmaci.
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