E’ rottura tra i sindacati e la nuova ditta che raccoglie i rifiuti a Partinico, la Dusty srl di Catania. Ieri si è tenuto un ulteriore incontro tra le parti in cui si è discusso del mancato passaggio di tre operai dalla vecchia pianta organica della ditta uscente a quella della Dusty, che ha vinto l’appalto per i prossimi 7 anni ed è entrata in servizio a Partinico dallo scorso 1 febbraio. Il problema sarebbe legato ad una parziale disabilità di questi tre lavoratori che, a detta della ditta, non permetterebbe loro di poter svolgere la necessaria mansione come da inquadramento all’interno della pianta organica. Per i sindacati si tratterebbe di un “abuso”, e per questo è stato preannunciato un ricorso al tribunale del lavoro.
Già lo scorso 26 gennaio la Dusty aveva preannunciato che avrebbe assunto 121 dei 124 lavoratori provenienti dalla ditta uscente. Era stato accennato che il passaggio degli ulteriori tre operai addetti alla raccolta non si sarebbe potuto completare perché, secondo i vertici Dusty, non avevano il via libera dell’idoneità dal medico. “Questo non è vero e lo abbiamo continuato a ribadire anche ieri – afferma Antonio Bignardelli, segretario provinciale del sindacato Cildi che sta seguendo la vertenza -. In realtà nella certificazione si parla di idoneità con limitazioni, per cui possono svolgere la mansione. Si tratta a nostra avviso di un abuso, abbiamo elencato una serie di inadempienze rispetto alla legge regionale del 2010 che impone il passaggio dei lavoratori”.
Il Cildi ha quindi preannunciato che presenterà un ricorso al tribunale del lavoro a tutela dei tre operai: “L’azienda applica erroneamente quanto attestato nel certificato medico ed ha ribadito la sua ferma intenzione di non assumere questo personale – aggiunge Bignardelli -. A noi non resta altro che presentare un ricorso nelle sedi giudiziarie competenti. Citeremo in solido anche la Srr area metropolitana perché in tale passaggio del personale è tenuta a vigilare”.