Gli uffici comunali di Partinico sempre più svuotati, tra dipendenti pensionati e precari che hanno optato per la fuoriuscita dal bacino. Negli ultimi 15 anni il numero si è praticamente dimezzato dagli impiegati: si è passati dai circa 500 del 2005 agli attuali 260 circa. Anche se in realtà questo è un numero fittizio. Perché se si dovesse parlare in termini orari si contano appena 70 unità full time e 190 part time che corrispondono a circa 100-110 full time. In termini di ore lavoro è come se null’ente lavorassero 170 persone effettivamente a tempo pieno.
I primi interventi
Un numero che oggettivamente appare troppo basso per un Comune come quello di Partinico che conta all’incirca 31 mila abitanti. Una situazione allarmante di cui sono consapevoli i commissari prefettizi del municipio: “La gestione del personale – afferma la commissaria Isabella Giusto – ha avuto un ruolo prioritario nella gestione commissariale. La stabilizzazione di circa 200 unità ha permesso la fuoriuscita dal precariato ed è stato il primo step degli obiettivi fissati. Abbiamo poi proceduto su due fronti. Le progressioni verticali per varie categorie, con un focus sulle categorie ‘D’ per le quali è in corso il procedimento di comparazione per 4 figure professionali. A questo sono stati affiancati i concorsi già banditi per assunzioni dall’esterno di altre 4 categorie ‘D’. Il secondo obiettivo è quello di aumentare annualmente le ore al personale part time aumentando così la capacità lavorativa”.
L’aumento di ore ma non basterà
Sono soltanto 70 circa i full time, il resto del personale ha contratti part time, quindi aumentare le ore al personale in servizio colmerà in parte le future mancanze di risorse che si verranno a creare, oltre a ridare dignità ai lavoratori che potranno contare su compensi dignitosi con attività lavorativa piena. “Abbiamo già aumentato di due ore tutti i contratti part time, ad eccezione di 5 dipendenti che non hanno accettato – continua la Giusto -. I procedimenti avviati sui piani del fabbisogno e sui piani assunzionali sono stati molto complessi e costituiranno importanti precedenti per le prossime amministrazioni che dovrebbero dare continuità all’attività svolta dalla commissione”.
In arrivo anche il nuovo contratto collettivo
C’è’ poi un’altra importante novità che è costituita dall’imminente arrivo del contratto collettivo nazionale di lavoro funzioni locali che apporterà importanti cambiamenti in materia di profili professionali, favorendo le competenze acquisite. “All’interno dell’ente – conclude la commissaria prefettizia – ci sono professionalità molto valide che andranno valorizzate nel tempo con le integrazioni orarie e le progressioni verticali. Solo grazie alla responsabile del settore Personale, Maria Pia Motisi, siamo riusciti a sviluppare tutta questa importante attività che dovrà avere un seguito. E i lavoratori di tutto questo sono consapevoli e informati”.
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