La Procura di Palermo ha disposto la restituzione della salma di Salvo Patinella alla famiglia a Partinico, nel Palermitano. L’uomo, 41 anni, tre giorni fa ha ucciso la compagna nella sua abitazione di Villabate, Giovanna Bonsignore, e poi si è tolto la vita. Domani, martedì 20 dicembre, alle ore 11 si terranno i funerali dell’omicida suicida in chiesa Madre a Partinico, ad officiarli sarà l’arciprete Salvatore Salvia.
Non sono in molti che a Partinico sanno qualcosa di Salvo Patinella. Il 41enne sembra che non frequentasse praticamente più la comunità partinicese, nonostante lavorasse all’ospedale Civico di Partinico. I ricordi “appannati” di qualche partinicese di quando frequentava le scuole dell’obbligo. Tutti parlano di un ragazzo docile, senza grilli per la testa.
Il dissequestro della salma di Salvo Patinella permette quindi di officiare le esequie. Questa mattina invece ci sono stati i funerali della donna, uccisa giovedì scorso dall’ex compagno con diversi colpi di bisturi. Ad accompagnare la bara sono state le volontarie dell’associazione Archè, dove Giovanna svolgeva l’attività di assistenza ai bisognosi del paese. Hanno indossato una maglietta rossa per denunciare l’ennesimo femminicidio.
Una maglietta rossa è stata posata sulla bara. La santa messa è stata concelebrata dal parroco della chiesa madre di Villabate Fabrizio Moscato, il parroco della chiesa di San Giuseppe, Alessandro Spera, il parroco del Sacro Cuore Enrico Palazzolo e padre Piero Passantino. Il sindaco Gaetano Di Chiara ha proclamato il lutto cittadino. Le associazioni dei commercianti hanno invitato ad abbassare le saracinesche e sospendere l’attività al pubblico in segno di lutto.
L’autopsia eseguita all’istituto di medicina legale del Policlinico. Giovanna Bonsignore, secondo la ricostruzione, ha lottato prima di morire. E’ stata colpita da una decina di fendenti con un bisturi. L’ex compagno Salvo Patinella si è ucciso dopo con un unico fendente alla gola. Sulla vicenda indagano i carabinieri della compagnia di Misilmeri.
Salvo Patinella, 41 anni, svolgeva l’attività di operatore socio-sanitario impiegato all’ospedale di Partinico. Lei, 44 anni, segretaria e impegnata nell’associazione di volontariato Archè, madre di una figlia ora adolescente, avuta in precedenza. Non erano sposati. La fine della relazione e il timore di un nuovo “lui” avrebbero innescato l’impulso omicida in Patinella che ha annunciato il suo “gesto atroce” con un post su Facebook. L’uomo, secondo la ricostruzione degli investigatori, giovedì sera a ora di cena si è presentato a casa della donna e, in un orario compreso tra le 20 e le 21:30, ha attuato il suo piano. L’ha colpita più volte con un’arma da taglio, un bisturi, più volte. Dopo, con la stesso strumento si è tolto la vita.