La Procura di Palermo ha disposto la restituzione della salma di Vito Stabile ai familiari, l’anziano trovato morto a Partinico, nel Palermitano. Il suo decesso è stato accidentale. Questo quanto emerge in seguito al ritrovamento del corpo dell’anziano questa mattina intorno a mezzogiorno in contrada Tammì, all’estrema periferia di Partinico. Stabile, 82 anni, pensionato partinicese, sarebbe scivolato o forse ha avuto un malore che lo fatto cadere all’interno di un dirupo. E’ lì che forze dell’ordine e vigili del fuoco lo hanno trovato.
Il riscontro del medico legale
Dopo l’ispezione cadaverica del medico legale, che non ha riscontrato sul corpo ferite compatibili con una ipotetica morte violenta, la Procura che aveva aperto un’indagine sul caso ha deciso di restituire il corpo alla famiglia. L’uomo aveva fatto perdere ogni traccia di sé da giovedì. Quel giorno stesso i familiari, non vedendo rientrare l’anziano a casa, avevano sporto denuncia al commissariato di polizia.
Da ieri intensificate le ricerche
Da ieri era stato attivato il cosiddetto “piano provinciale per le persone scomparse” che ha visto collaborare fra loro alle ricerche polizia, vigili del fuoco, unità cinofile e carabinieri. A loro supporto anche la tecnologia con l’utilizzo di droni. Le ricerche si erano intensificate proprio nella zona di contrada Tammì sulla base delle testimonianze di alcune persone che avevano detto di aver visto l’anziano proprio in questa zona giovedì scorso. A sorvolare l’area anche per tutta la mattina di ieri un elicottero della polizia sino a che non è stato individuato il dirupo con all’interno il corpo dell’82enne.
Chi era la vittima
Vito Stabile per lungo tempo era emigrato in Svizzera per lavoro. Poi, da quando aveva raggiunto la pensione, era ritornato nella sua Partinico. Si dedicava all’orto nella sua abitazione di campagna di contrada Cicala. Aveva un fisico integro, utilizzava molto la bicicletta sino a qualche mese fa, quando ebbe un attacco ischemico che gli impedì di poter tornare in sella alla sua due ruote. Comunque continuava a fare delle lunghe passeggiate e l’ultima di giovedì scorso gli è stata fatale.
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