Dal più giovane e promettente al più esperto. La Sicilia spende quella che la giunta regionale considera le sue risorse umane migliori per la guida delle più importanti partecipate della Regione. E così. a sorpresa, un giovanissimo guiderà la Partecipata ‘principe’ per l’innovazione ed un manager e imprenditore esperto presiederà la partecipata che ha come mission quella di sostenere l’impresa. Sono Riccardo di Stefano e Tommaso Dragotto
Ha preso forma il cosiddetto spoil system da parte della giunta regionale guidata dal presidente Renato Schifani. Alla fine pare che partiti e assessori siano arrivati a una quadra dopo trattative serrate e che hanno creato qualche attrito all’interno delle fila della maggioranza. Sono tante le sorprese che spuntano nella lista dei nomi che andranno a soreggere le società partecipate della Regione siciliana in ossequio allo spoil system attuato dal governo Schifani. Due però sono i nomi che colpiscono in particolare. Si tratta di Riccardo Di Stefano, giovanissimo, che sarà il nuovo amministratore unico di Sicilia Digitale, e Tommaso Dragotto, chiamato da Schifani per guidare l’Irfis.
Tante sorprese, come detto, nelle nomine, ma sono questi due profili che colpiscono in particolare. La novità assoluta, infatti, è rappresentata dal giovane emergente, chiamato per portare novità. La sorpresa, che pochi si aspettavano, è rappresentata da un imprenditore con una storia importante come Dragotto. Si tratta delle scelte del più giovane e del più anziano manager nominati dalla Regione per le partecipate.
Riccardo Di Stefano prenderà le redini di Sicilia Digitale. Palermitano, classe 1986. Attualmente Presidente nazionale dei Giovani Industriali di Confindustria dopo che nel 2020 è entrato a far parte del Consiglio Nazionale proprio di Confindustria. Come si legge nella sua scheda dell’associazione di categoria che mette a raccolta gli industriali italiani, Di Stefano è membro del CdA di Officina Lodato Srl, attiva nell’impiantistica civile e industriale, e fondatore di Meditermica Srl. È inoltre impegnato nel settore della valorizzazione immobiliare e nell’efficienza energetica. Laureato in Giurisprudenza, ha conseguito un dottorato di ricerca in Economia civile. Attivo nel Gruppo Giovani della territoriale di Palermo, a livello nazionale ha fatto parte del comitato di redazione della rivista del Movimento, Quale Impresa, e nel triennio 2017-2020 è stato vicepresidente nella squadra di Alessio Rossi con deleghe all’Education, al Capitale umano e alla Formazione interna. Con la sua nomina Schifani spera di portare una ventata di novità all’interno di Sicilia Digitale, l’azienda che rappresenta proprio la spinta verso l’innovazione perché si occupa della realizzazione e la gestione di sistemi e servizi informatici e telematici della Regione siciliana.
Dragotto guiderà l’Irfis, l’ente che si occupa di erogare i contributi alle imprese. Palermitano, classe 1938, è il fondatore della Sicily by Car Spa, società leader nazionale nel settore autonoleggio e una tra le più grandi realtà imprenditoriali della Sicilia. Con 140 milioni di euro di fatturato, 500 dipendenti, 18 mila autovetture, sessanta uffici in Italia, l’unico imprenditore privato in un settore, l’autonoleggio, dominato da poche multinazionali. Nel 2020 L’Università degli Studi di Palermo conferisce a Tommaso Dragotto la laurea Honoris Causa in Scienze Economico-Aziendali. E’ stato anche nominato da Forbes, che gli ha dedicato un articolo intero. “La passione per i temi sociali e l’amore per il territorio d’appartenenza si sono tradotti in numerose iniziative volte alla promozione e alla valorizzazione dell’identità siciliana culminate nella nascita della Fondazione Dragotto”, ricorda il celebre giornale statunitense di economia.
Ecco le nomine in ossequio allo spoil system attuato dal governo Schifani. Alla Sas presidente è Mauro Pantò, componenti Rosalia Cardinale (confermata) e Alfredo Vinciguerra. All’Irfis, neo presidente è Tommaso Dragotto, mentre i componenti sono Giuseppe Guglielmino e Vincenza Barberi. Per Sicilia Digitale, il nuovo amministratore unico è Riccardo Di Stefano. Alla Seus presidente è Riccardo Gabriele Castro, Maria Stella Marino e Pietro Marchetta (confermato) i componenti. Conferma in toto, invece, per l’Ast: Salvatore Castiglione presidente, Tania Pontrelli ed Eusebio d’Alì componenti. Si completeranno lunedì prossimo, invece, le procedure per Airgest e Interporti.
Al Cefpas nominato il commissario: è Giovanna Segreto. Per altre due società le procedure si concluderanno tra qualche giorno.