Il questore di Palermo ha emesso due daspo Willy nei confronti di due giovani che le indagini di polizia hanno accertato avere partecipato ad una violenta rissa dello lo scorso 16 novembre in piazza S. Anna, uno degli abituali epicentri della movida cittadina.
L’istruttoria che ha condotto all’emissione delle due misure di prevenzione è stata svolta dalla divisione di polizia anticrimine della Questura.
I destinatari delle misure sono due palermitani, rispettivamente di 17 e 19 anni, a cui il questore ha vietato, rispettivamente per 14 e 12 mesi, dalle 18 alle 4 del giorno successivo, festivi compresi, l’accesso e la frequentazione dei locali pubblici ricadenti nell’area interessata dalla rissa nonché nelle vicine via Cantavespri, piazzetta Santa Cecilia e traverse limitrofe, anch’esse luoghi di aggregazione giovanile.
La ricostruzione di quanto occorso la notte dello scorso 16 novembre in piazza S. Anna ed in via Cagliari è stata resa verosimile dalla visione delle immagini registrate dalle telecamere di zona: la scintilla che avrebbe acceso la violenza sarebbe stato il fortuito scontro tra i componenti di due comitive incrociatisi su strada. Questa circostanza avrebbe provocato una serie di reazioni, di fatto facendo precipitare i presenti in una spirale di violenza, fatta di vicendevoli colpi scagliati, inizialmente a mani nude e successivamente con sgabelli e suppellettili urbane.
Le indagini condotte dal commissariato Oreto-stazione hanno già consentito di pervenire all’identificazione di alcune persone che hanno preso parte alla rissa che sono state denunciate. Nei confronti di due di loro è stato disposto il menzionato Daspo Willy, motivato dalla necessità di garantire alla zona dei tafferugli adeguati livelli di decoro e vivibilità e con lo scopo di assicurare una tutela anticipata rispetto a potenziali e pericolose condotte future.
Sono in corso indagini di polizia ed è stata avviata analoga istruttoria della divisione di polizia anticrimine per adottare ulteriori provvedimenti nei confronti di altre persone coinvolte.