“Sono rientrato. Avevo fatto un passo di lato ma adesso bisogna vincere le elezioni”. Così dal palco di Italia 5 Stelle, montato al Foro Italico Umberto I a Palermo, Beppe Grillo ha dato il via al terzo raduno nazionale del movimento di cui è co-fondatore insieme a Gianroberto Casaleggio, morto alcuni mesi fa.
Dopo aver decantato le bellezze e apprezzato il calore con cui i palermitano lo hanno accolto in città, Grillo non ha risparmiato anche le critiche, con il suo caratteristico stile corrosivo e diretto. “Avete fatto nascere chiunque qua. Andreotti ha preso i voti in Sicilia con Salvo Lima e Forza Italia di Berlusconi nel 2001 fece nell’Isola il famoso 61 a 0 vhe gli permisero di andare a Palazzo Chigi. Ma adesso è il momento di cambiare. Si parte da qui come quando ho attraversato a nuoto lo Stretto con Casaleggio a sostenermi sul canotto”.
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“Perdere ti insegna la vita”, aveva detto Beppe Grillo poco prima di salire sul palco appena arrivato al Foro Italico. “Noi perderemo e continueremo a perdere e perdendo impareremo a vincere e così faremo cose straordinarie per questo Paese”.
E’ in gran forma il leader 5 stelle che si presenta sul prato del Foro Italico “A Roma decide la Reggi non io. Sia chiaro che abbiamo avuto difficoltà ma ci stiamo assestando. e poi le olimpiadi a Roma ci sono già. il alto dei fossi e così via”.
Scherza, gioca ma diventa triste quando gli si chiede di Gianroberto Casaleggio cambia volto e tono “Mi manca Gianroberto non mi sento più accanto l’uomo che mi ha sostenuto per dieci anni. Non ho pensato che il movimento fosse finito neanche dopo. Poi quando avete iniziato la campagna contro di noi mi sono preoccupato ma ho visto che abbiamo perso solo lo 0,1%”.
“Questo movimento è nato dalle mie urla ma io urlavo perché soffrivo di gastrite cronica e non dormivo la notte. se fossi stato sano non lo avrei fato mai questo movimento”.
Sulla Sicilia grillo è ancora piàù fiducioso delle possibilità dei 5 stelle rispetto perfino al resto del Paese. Parlando del presidente della regione dice “Aspettiamo che si elimini da solo”.
Tensione con i giornalisti insultati e spinti via dagli attivisti che cercavano video e selfie col il loro leader urlando ogni tipo di offesa ai giornalisti invitati a restare ad almeno un metro e mezzo di distanza anche in occasione delle intervista alla sindaco di Torino. Tensioni che Grillo ha in parte fomentato ma in parte sopito quando ha chiesto silenzio per rispondere alle domande non lesinando, però, battute polemiche ad alcune domande.
Prima di arrivare alla festa Grillo aveva parlato dal mercato di Ballarò durante una visita lampo e inattesa del mercato.
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