Due chiusure pomeridiane al posto dell’intera giornata di domenica: per i panificatori adesso c’è l’ordinanza del sindaco di Palermo Leoluca Orlando, che ha accolto le richieste delle associazioni di categoria, predisponendo un apposito calendario che regolamenti la turnazione delle attività in città.
Dal 18 ottobre il divieto di panificazione sarà in vigore dalle 14 in poi di mercoledì e domenica.
“Da Palermo grazie all’attenzione dell’assessore Piampiano e del sindaco Orlando, parte una soluzione che garantisce e mette d’accordo tutti: imprese sane, lavoratori, cittadini – dice il direttore regionale di Confesercenti, Michele Sorbera -. E’ un’ordinanza che, nell’attesa di una modifica al decreto regionale sulla panificazione richiesta da più parti, può garantire il rispetto della norma anche nelle grandi città, senza danneggiare le imprese, permettendo una turnazione e il riposo settimanale e mettendo al contempo un freno al rischio di favorire la panificazione abusiva”.
Soddisfazione anche da parte di Francesca Costa, presidente di Confesercenti Palermo: “Un plauso a tutta l’amministrazione comunale e in particolare al sindaco Leoluca Orlando e all’assessore alle Attività produttive Leopoldo Piampiano, che hanno dimostrato una grande disponibilità e sensibilità nell’affrontare uno dei problemi che più affliggeva la categoria dei panificatori. Grazie a questa ordinanza non andrà persa l’intera giornata lavorativa della domenica, la più importante per chi lavora nel settore e sarà tutelata la salute dei clienti che potranno acquistare prodotti sicuri”.
“Si tratta di un primo passo per lavorare più serenamente – dice Nino Buscemi, storico leader dei panificatori a Palermo – specialmente in questo momento di forte crisi. La domenica rappresenta per noi una giornata di lavoro fondamentale, durante la quale riusciamo spesso a recuperare per affrontare le spese settimanali. Siamo lieti di aver raggiunto questo primo traguardo e ringraziamo chi ha preso a cuore la nostra causa. L’applicazione della norma sul divieto di panificazione domenicale avrebbe penalizzato ulteriormente tutte le attività artigiane del settore che garantiscono ai consumatori un prodotto di qualità”.
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