Con l’evento e la mostra Pane al Pane: Il ciclo del grano, organizzati dal Sistema Museale di Ateneo in collaborazione con la Fondazione Ignazio Buttitta, venerdì 4 maggio, alle 10, l’Università degli Studi di Palermo inaugura il Mulino Storico di S. Antonino a fianco alla chiesa nella omonima piazza nei pressi della Stazione centrale. Realizzato, a cavallo del XIX-XX secolo dal Regio Esercito Italiano in quello che fu il Convento di Sant’Antonio da Padova – fondato nel 1630 -, il Mulino operò per oltre mezzo secolo. I locali che lo ospitano sono stati oggetto di una straordinaria azione di recupero da parte dell’Università di Palermo che ha acquisito l’intero complesso nel 2004.
L’apertura di questi spazi, che hanno di per sé un fascino straordinario e che si prestano alla più diversa utilizzazione espositiva e museale, è l’occasione per celebrare il ciclo del grano o, meglio, il suo prodotto principe, il pane, elemento essenziale della cultura e della Dieta Mediterranea. Per farlo si utilizzeranno parole, suoni, immagini ed elementi del ciclo del pane, dalla spiga, agli sfarinati, alle madri acide, ai pani. Questo anche in collaborazione con alcuni dei protagonisti che oggi continuano ad affermarne, anche a livello imprenditoriale, la cultura e la storia plurimillenaria.
L’inaugurazione è patrocinata da Confcommercio ed Assipan (Associazione Panificatori e Affini) di Confcommercio Palermo che coordineranno l’esposizione di prodotti artigianali realizzati dai seguenti operatori del settore panificazione: Panificio Spinnato Gaetano di via Giuseppe Arcoleo, Panificio Guccione, Panificio Karafini di Mario Garofalo di Piana degli Albanesi, Forneria Messina di San Martino delle Scale, Monreale, Panificio Restivo di Camporeale, Panificio Lo Giudice Francesco e Figlie di Gangi. Saranno presenti anche il pane di Pasta dura del Ragusano e il Pane Nero di Castelvetrano.
“Una rappresentazione del pane di ieri e di oggi per celebrare un alimento prezioso per la nostra economia che racconta la tradizione guardando all’innovazione – commenta la presidente di Confcommercio Patrizia Di Dio – . Il pane e la pasta sono alimenti che troviamo quotidianamente nelle nostre tavole, ragion per cui è bene utilizzare grani di qualità e che siano sicuri e meglio ancora se siciliani. Confcommercio Palermo è presente con Assipan, il nostro gruppo di panificatori, ed è ben lieta di poter dare un contributo alla riapertura dello storico Mulino di Sant’Antonino”.
“Siamo stati coinvolti per preparare i tipi di pane che si producono nei diversi territori siciliani – spiega il presidente di Assipan Natale Spinnato – e quindi il nostro è un contributo concreto per completare la filiera dell’inaugurazione del Mulino. Ringraziamo i nostri panificatori per il supporto che ci hanno dato per la migliore riuscita della manifestazione”.
Il programma: Ore 10 – Aula Magna Complesso Monumentale S. Antonino
Fabrizio Micari, rettore dell’Università degli Studi di Palermo; Paolo Inglese, direttore del Centro Servizi del Sistema Museale di Ateneo, Antonio Sorce, dirigente Area Tecnica dell’Università degli Studi di Palermo, Edy Bandiera, assessore Agricoltura della Regione Siciliana, Patrizia Di Dio, presidente Confcommercio Palermo. Si parlerà poi del “grano nella cultura popolare” con Ignazio Buttitta, Università degli Studi di Palermo, Sergio Bonanzinga, Università degli Studi di Palermo (Suoni e canti del ciclo del grano), Antonino Cusumano, Università degli Studi di Palermo (Pane e festa), Marina Castiglione, Università degli Studi di Palermo (Le parole del grano). A seguire sarà affrontato il tema “Il grano e il suo ciclo” con Dario Giambalvo, Università degli Studi di Palermo (Il grano duro nella Sicilia di oggi), Luca Settanni, Università degli Studi di Palermo (Dal lievito al pane, un percorso tracciabile), Filippo Drago, Mulini Dal Ponte (Farine del mio sacco), Nino Grippaldi, Valle del Dittaino Società Cooperativa Agricola (Seminare il futuro, dal campo al pane, il caso Valle del Dittaino). Infine, il percorso espositivo Mulino Storico di S. Antonino, a cura di Domenico Policarpo e Giuseppe Rotolo e Lu pani si chiama pani, a cura di Monica Modica (Fondazione Ignazio Buttitta). Alle 13.30 Pane e companatico, degustazione a cura di Gustoso e Bonetta Dell’Oglio con pane, sale, olio extravergine di oliva.