È stata inaugurata questa mattina una “Panchina rossa”, simbolo della lotta alla violenza sulle donne, nello spazio antistante le Terme Arabe di Cefalà Diana.
Le parole di Lagalla
“Si tratta di una iniziativa di carattere simbolico che vuole sensibilizzare sul complesso e importante tema della violenza sulle donne, sempre più protagoniste di tragici e raccapriccianti fatti di cronaca che sconvolgono le coscienze di tutti. Questa panchina ricorderà, ai tanti turisti e alle scolaresche che quotidianamente visitano il sito delle Terme della Riserva Naturale Orientata, quanto sia prioritario intervenire e interrogarci su questa piaga della società”. Così dichiara il sindaco metropolitano, Roberto Lagalla.
“Ringrazio il presidente dell’Ente Parco Archeologico Himera per la disponibilità accordata e tutti coloro che attivamente hanno voluto prendere parte a questa manifestazione. Il tema della violenza sulle donne non deve essere ricordato solo oggi ma è nostro dovere, in quanto istituzioni, promuovere la realizzazione di iniziative come questa che permettono di sensibilizzare sul tema e creare occasioni di riflessioni soprattutto fra i giovani”. Così dichiara il direttore generale della Città Metropolitana di Palermo, Nicola Vernuccio, che ha presenziato la manifestazione.
L’iniziativa
L’iniziativa si è svolta alla presenza della autorità locali, il Comandante della Stazione di Villafrati, del Comandante della Stazione di Ciminna del Direttore Ente Parco Archeologico di Himera, Solunto e Italo, Domenico Targia; dei sindaci di Cefalà Diana, Villafrati, Ciminna, Marineo, Bolognetta, Mezzojuso, Godrano e del Comune di Caccamo; insieme a loro gli studenti del Liceo Scientifico “D’Alessandro” e dell’Istituto “Don Rizzo” di Ciminna e i rappresentanti della Consulta delle Donne di Villafrati e di Cefalà Diana, della Consulta dei Giovani di Villafrati e di Marineo e all’Associazione per le donne ODV. Un gesto simbolico per combattere ancora una volta un orribile problema che ha visto, purtroppo, molto spesso la Sicilia come protagonista di sanguinosi fatti di cronaca.
Commenta con Facebook