I gestori di palestre, centri fitness e di danza, associazioni e società sportive, operanti sul territorio del Comune di Palermo, potranno utilizzare per lo svolgimento di attività sportiva in forma organizzata gli spazi, opportunamente dimensionati, all’interno di alcune aree verdi cittadine. Lo ha stabilito la Giunta comunale, con un atto di indirizzo, che ha il fine di promuovere lo sport come strumento di socialità e di riqualificazione urbana, mettendo a disposizione le aree verdi e gli spazi pubblici per lo svolgimento di attività sportive e motorie all’aperto, nel rispetto dei principi previsti dai Decreti concernenti il contenimento del contagio epidemiologico da COVID-19.
“Prosegue – ha dichiarato il sindaco Leoluca Orlando – la concreta attuazione del progetto Palermo SiCura, dell’Amministrazione che scopre e rende operativi nuovi modi di offrire servizi alla cittadinanza in modo sicuro e che si prende cura del benessere di tutti a 360 gradi, ponendo al centro la salute, la sicurezza e il coinvolgimento dei cittadini e dei portatori di interessi collettivi”.
“Quella di oggi – ha affermato l’assessore allo Sport, Paolo Petralia – è una giornata importante per lo sport palermitano. Con la promozione del Palermo in C, oltre a procedere nel cammino verso la posizione di vertice che la città e i tifosi meritano, si dà un segnale di rinascita e un messaggio di coraggio a tutti i cittadini palermitani. Per lo sport di base e amatoriale, con un provvedimento di Giunta, in linea con il documento programmatico “Palermo SiCura”, vengono messe a disposizione degli enti sportivi diverse aree verdi per l’attività sportiva e motoria. La città si apre, e, nell’ottica della tutela della sicurezza di tutte e tutti, pone il ruolo sociale e aggregativo dello sport al centro della programmazione per la ripartenza e il ritorno alla socialità. Sí al distanziamento fisico per la salvaguardia della salute, senza però intaccare la socialità che è il perno di ogni comunità sana”.
“L’atto della Giunta – ha detto il presidente della Commissione consiliare Sport, Francesco Bertolino – ha una forte rilevanza nel messaggio che viene lanciato alla città: un’Amministrazione che tende la mano alle tante realtà sportive presenti nel territorio in un momento drammatico come quello che stiamo vivendo dopo mesi di chiusura forzata. Con questo provvedimento, si dà un segnale forte dell’importanza sociale e politica che le attività sportive rappresentano nella nostra comunità. Un plauso all’assessore Petralia e agli uffici, per il confronto di queste settimane e per avere insieme a noi condiviso questo percorso voluto da tutti i componenti della commissione stessa. Ci auguriamo che nelle prossime settimane si possano incrementare gli spazi destinati, così come ci auguriamo che superata l’emergenza sanitaria,
questa modalità possa diventare anche nuovo strumento per vivere lo sport e i nostri spazi verdi”.
Le aree verdi individuate per questo scopo, ad oggi, sono le seguenti :
– Campo Ostacoli sito all’interno del Parco della Favorita così distinto:
campo in erba di mq 5.200, suddiviso in n. 10/12 aree di mq 400 circa;campo in sabbia dotato di un sottofondo ammortizzante di mq 2.700, suddiviso in n. 6 aree di mq 400 circa;
– Parco Tindari, Borgo Nuovo – area di circa mq 15.000:
Area (A) suddivisa in n. 10 aree di mq 400 circa;
Area (B) suddivisa in n. 10 aree di mq 400 circa;
– Giardino pubblico Bonagia tra Via Antilope, Via Mico Geraci e Via Guido Rossa – area di circa mq 9.000: giardino pubblico la cui area per le caratteristiche articolate del sito, è stata suddivisa in n. 8 aree di mq 400 circa.
Sarà cura del dirigente responsabile del Servizio Cerimoniale, Relazioni Internazionali, Sport, Cooperazione e Comunicazione pubblicare al più presto un avviso di manifestazione d’interesse rivolto ai gestori interessati per autorizzare lo svolgimento dell’attività sportiva all’aperto nelle aree verdi comunali individuate.
Gli organismi sportivi che saranno autorizzati all’utilizzo delle aree saranno responsabili, durante l’esercizio dell’attività sportiva, del rispetto delle misure di sicurezza e dei protocolli in essere al momento della loro operatività e dovranno dotarsi di tutti i dispositivi e strumenti previsti per lo svolgimento delle attività.
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