Il senatore Davide Faraone incontra l’amministratore Rap Caruso, “Città sporca e caro bollette, servono impianti moderni”. Intanto la Rap stoppa il concorso per addetti alla raccolta e alla differenziata.
Pulizia, le buche e marciapiedi priorità dei palermitani
Il presidente dei senatori di Italia Viva ha incontrato, accompagnato dai consiglieri comunali del partito, l’amministratore unico della Rap, Girolamo Caruso. Al centro del colloquio l’emergenza rifiuti a Palermo e le possibili soluzioni da intraprendere per rendere la città pulita. Caruso ha fatto il punto sulla situazione dell’azienda e sui progetti su cui Rap sta puntando anche nell’ambito del Pnrr e del PON Metro. “Per i palermitani – ha detto Faraone – le problematiche più urgenti sono la pulizia della città, le buche per strada e i marciapiedi. Il tema dei rifiuti, insieme a quello del caro bollette, sono le urgenze che abbiamo di fronte. Siamo indietro di decenni rispetto a città metropolitane del Nord che hanno da tempo sperimentato percorsi virtuosi sul trattamento dei rifiuti”.
Puntare su impianti di termo-combustione
“Per questo penso – ha concluso – che occorra una svolta, che parta dalla creazione di una holding e che finalmente punti sugli impianti di termocombustione di ultima generazione per trasformare i rifiuti in energia così da consentire un taglio netto delle bollette elettriche”.
Stop ad assunzioni di 106 nuovi operatori in Rap
Arriva lo stop intanto al bando di assunzioni in Rap. La delibera con la quale l’azienda ha annunciato l’indizione di un concorso per l’ingresso di 106 operatori all’interno dei ranghi della partecipata ha ricevuto lo stop da parte degli uffici del Comune di Palermo. A esprimere parere negativo sulla mossa intrapresa dall’Amministratore Unico Girolamo Caruso è il ragioniere generale Bohuslav Basile. Il tecnico, chiamato in causa dall’assessore Sergio Marino, ha ribadito la mancanza di alcuni documenti propedeutici al piano intrapreso da Rap. Fra questi, l’approvazione del budget 2021 e del piano industriale dell’azienda. Atti sui quali si deve esprimere il Consiglio Comunale.
La precisazione di Caruso
“Alcuni articoli di stampa e post sui social hanno riportato, con assoluta correttezza, la visita di ieri, in Rap, del Senatore Davide Faraone. Tengo a precisare che dal mio insediamento ho sempre incontrato qualsiasi esponente della politica ne abbia fatto richiesta e ciò a prescindere dalla loro appartenenza a qualsivoglia partito. Questo in ossequio all’obbligo di trasparenza, oltre che di cortesia, che la gestione di un’azienda pubblica impone. Tale precisazione ha il solo scopo di evitare, ove mai dovessero insorgere, strumentalizzazioni politiche che, come noto, appartengono ad un campo che non è di mia pertinenza. Il mio impegno, da tecnico, è quello di risolvere i problemi aziendali, lavorare per il decoro della città e contribuire a rendere migliore la RAP.” A precisarlo l’Amministratore Unico di RAP Girolamo Caruso.
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