Dagli anziani indecisi che, alla fine, si sono convinti ai bambini entusiasti, che non vedevano l’ora di vaccinarsi. È stato boom di immunizzati oggi pomeriggio a Sferracavallo, borgata marinara di Palermo. Una squadra di medici e infermieri dell’ufficio del commissario Covid Renato Costa ha fatto tappa qui, all’oratorio SS.Cosma e Damiano. In poche ore sono state vaccinate circa 150 persone.
Molte prime dosi
Un successo soprattutto perché molte sono state le prime dosi inoculate. Target misto, dagli adolescenti agli over 80. Alessandro Enea, uno dei vaccinati di oggi, ha portato la moglie Loredana, il figlio Emanuele e la cugina Margherita, 83 anni ben portati e “nessun acciacco”, tiene fieramente a sottolineare. “All’inizio eravamo spaventati – dichiara lui -, poi abbiamo capito che era giusto farlo per la nostra sicurezza e, complice il fatto che i vaccini si facevano qui, ci siamo convinti”.
Ragazzini convinti
Flavio e Vincenzo Basile, fratelli di 13 e 15 anni, erano al colmo dell’eccitazione. “Vogliamo fare uno il medico e uno il chimico, quindi ci tenevamo”, dicono. E con una saggezza più grande di loro raccomandano a tutti di vaccinarsi: “Serve per la nostra salute. Tutti devono fare il vaccino per la propria salvaguardia e per quella degli altri”.
Renato Costa: “Necessari gli hub itineranti”
Per il commissario Covid della città metropolitana di Palermo Renato Costa, l’appuntamento di Sferracavallo dimostra che c’è un estremo bisogno di portare il vaccino alle persone, oltre a mantenere la potenza di fuoco dell’hub. “Se Palermo è la prima provincia siciliana per vaccinazioni, a livello regionale, molto è dovuto anche al gran numero di somministrazioni eseguite alla Fiera del Mediterraneo in questi mesi – dichiara Costa -, ma dobbiamo fare ancora di più. Abbiamo capito che in tanti faticano ad allontanarsi dal proprio quartiere: l’unica strada è andare noi da loro ed è quello che faremo, con i tanti appuntamenti del nostro calendario”.
I prossimi appuntamenti
– martedì 31 agosto: Petralia Soprana, Conad f.lli Giaconia in bivio Madonnuzza, dalle 10 alle 18;
– mercoledì 1 settembre: Zen, Laboratorio Zen Insieme, dalle 10 alle 18;
– giovedì 2 settembre: Ballarò, ristorante “Cotto e bollito”, dalle 10 alle 18;
– venerdì 3 settembre: Brancaccio, centro polivalente sportivo Padre Puglisi e Padre Kolbe, dalle 10 alle 18;
– domenica 5 settembre: Mondello, Sirenetta Restaurant, dalle 17 alle 23;
– lunedì 6 settembre: Kalsa, ristorante Ciccio passami l’olio, dalle 18 alle 24;
– martedì 7 settembre: Vergine Maria, pizzeria Mistral, dalle 19 alle 23;
– mercoledì 8 settembre: Cep/Cruillas, Centro San Giovanni Apostolo, dalle 10 alle 18;
– giovedì 9 settembre: Vucciria, Taverna Azzurra, dalle 13 alle 19;
– lunedì 13 settembre: Sperone, palestra Valentino Renda, dalle 10 alle 18.
A chi sono destinati i vaccini
Gli eventi sono aperti a tutta la popolazione dai 12 anni (compiuti) in su. Si effettueranno prime o seconde dosi. Basta portare con se la tessera sanitaria e un documento di identità. La prenotazione non è obbligatoria ma fortemente consigliata per arrivare con i moduli già compilati e sveltire la procedura. Ci si può prenotare dalla piattaforma online della Fiera del Mediterraneo a questo link https://fiera.asppalermo.org/site/vaccini scegliendo la tappa di interesse. In alternativa per prenotarsi si può contattare l’help desk della Fiera del Mediterraneo (chiamate o messaggi Whatsapp) al numero 3312675839. A partire dal 30 agosto, per le tappe Cep/Cruillas e Kalsa, sempre ai fini della prenotazione, si potranno contattare anche Addio Pizzo (3279061172, per il solo quartiere della Kalsa) e l’associazione San Giovanni Apostolo (3888970524, per la zona Cep/Cruillas).
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