Niente sfilata in pullman scoperto per le vie della città per il Palermo calcio che dopo l’impresa di ieri sera sul campo avrebbe voluto festeggiare la promozione in serie B raccogliendo l’abbraccio dei tifosi.
La Questura, infatti, ha negato l’autorizzazione all’evento che il club rosanero aveva organizzato per questo pomeriggio. Vietate pure qualsiasi altro tipo di manifestazioni celebrative, anche non itineranti, che comportino la presenza di migliaia di persone per la concomitanza con lo spoglio, iniziato alle 14, delle schede elettorali per le elezioni amministrative che si sono tenute ieri.
Impossibile garantire la gestione in sicurezza della viabilità
Non c’è modo e tempo per le forze dell’ordine di garantire la gestione in sicurezza della viabilità e dell’affluenza, spiegano dalla Questura. La sfilata inizialmente era prevista per domani, ma ragioni organizzative avevano spinto il club rosanero a provare ad anticipare la festa alle 19 di oggi.
Battuto il Padova anche al ritorno
L’impresa di De Rose e compagni ha concretizzato il sogno promozione del Palermo che è tornato in serie B dopo tre anni di assenza. Ieri sera al Barbera, davanti a poco più di 34.000 spettatori, i rosa hanno battuto 1-0 il Padova dominando in lungo ed in largo la sfida di ritorno e bissando la vittoria dell’andata all’Eguaneo (segnò Floriano). La rete decisiva su rigore a metà del primo tempo di Matteo Brunori, a segno per la ventinovesima volta in questa stagione. Poi tante occasioni da rete per il Palermo ma diversi interventi straordinari di Donnarumma hanno evitato ai biancoscudati il tracollo nonostante l’inferiorità numerica per l’espulsione nel primo tempo di Ronaldo.
Palermo-Padova in chiaro, quasi 1,5 milioni di telespettatori
Palermo-Padova ha concluso trionfalmente la lunga stagione della Lega Pro anche dal punto di vista televisivo: i dati auditel di Rai 2, che trasmetteva la finalissima play off in diretta, hanno visto realizzare uno share del 9% di ascolti arrivando a un picco di un milione e mezzo di telespettatori. Un dato che conferma di quanto il calcio della Serie C abbia tanto da offrire dal punto di vista dello spettacolo e della qualità: la finale era trasmessa anche da Sky Sports e da Eleven Sports con ampi pre e post partita e una grande copertura anche sui social. Senza dimenticare che il gran numero di italiani all’estero ha potuto seguire la gara in diretta su Rai Italia, anche se ancora non si conoscono i dati ufficiali.
Per il Presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli è un motivo di orgoglio: “Io ci ho sempre creduto e non sono sorpreso. So quanta passione anima i nostri tifosi. E’ un dato eccezionale che mostra la forza e la spettacolarità della Serie C e dell’evento play off. Il fatto che così tante persone ci abbiano seguito in Italia e nel mondo ci rende orgogliosi del nostro risultato, che è straordinario e di enorme valore”.
Ghirelli, fatto tutto per evitare problemi per il voto a Palermo
Non sono mancate le polemiche legate al caos seggi per le elezioni comunali. L’affluenza nel capoluogo siciliano alle 23 di ieri era pari al 41,89%. Un perentorio 10% in meno rispetto alle precedenti amministrative e ad aver inciso anche le difficoltà avute nella costituzione dei seggi in seguito alla rinuncia di 174 presidenti, che ha causato pesanti ritardi nelle operazioni elettorali, e sulla quale avrebbe avuto un suo peso anche la concomitanza della partita.
La Lega Pro, a tal proposito, ritiene di aver fatto tutto il possibile. “Con Rai Trade abbiamo trasmesso le partite su telefonino affinché tutti quelli che andavano a lavorare per le elezioni avessero la possibilità di non dire ‘devo andare di la a vedere la partita’. Non possiamo essere la lega dei valori e fregarcene delle elezioni” ha spiegato il presidente Francesco Ghirelli. Nessuna richiesta dunque dalle istituzioni di spostare la partita: “a noi era stato chiesto di rimandare la gara solo per le questioni legate a un grande raduno di motociclisti e io gli ho detto che non lo avrei fatto”, ha continuato il numero uno della Lega Pro
La festa dei tifosi per la promozione del Palermo
Dopo che la coppa dei play off è stata alzata al cielo, è iniziata la grande festa degli appassionati per le strade del capoluogo siciliano. Notti magiche. Notti rosanero. Scene che ricordavano i trionfi della nazionale ai mondiali o agli europei ma i colori erano certamente diversi: rosa e nero. Auto in festa, clacson a tutto spiano, cori, abbracci, brindisi per un successo calcistico che torna ad alimentare l’amore per il Palermo. Il centro storico di Palermo si è trasformato in una grande pista in cui festeggiare. Fino a tarda notte.
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