Auto che cercano di farsi strada in mezzo alla folla, nel pieno dello svolgimento del Palermo Pride. E’ successo ieri pomeriggio, durante il festival dedicato alla difesa e alla valorizzazione dei diritti della comunità LGBT. Lo spiacevole episodio è accaduto in via Cavour, strada fra l’altro coinvolta, nei prossimi giorni, dai dieviti imposti dall’Amministrazione Comunale per la visita istituzionale del Re di Spagna e del presidente del Portogallo, che incontreranno il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel capoluogo siciliano. Fatto che si evince anche dai numerosi cartelli di divieto di sosta posizionati in zona dal personale del Comune. Di cartelli dedicati all’evento di sabato 24 giugno invece nessuna traccia. Fatto che potrebbe aver creato confusione in più di un’automobilista, con la strada che si è ritrovata piena di mezzi parcheggiati nel pieno del festival.
Come mostrano infatti le immagini raccolta da alcuni partecipanti al Palermo Pride, via Cavour era tutt’altro che sgombera di auto. Qualcuno, avendo la necessità di utilizzare il proprio mezzo di trasporto, si è trovato davanti il muro di partecipanti al corteo, intenti a cantare e a ballare. Ma ciò non ha frenato alcuni concittadini che, a passo d’uomo, hanno tentato di farsi spazio fra la folla arcobaleno. Una situazione deprecabile e che ha creato disagi non solo nello svolgimento del corteo ma anche alla cittadinanza, proprietari delle auto compresi.
Alcuni di questi hanno preferito attendere la fine dell’evento. Altri invece hanno scelto la strada più impervia. Episodio che non rappresenta un unicuum nel suo genere visto che una situazione simile si era verificata durante lo svolgimento del Beer Bubles Fest, in piazza Castelnuovo. In quell’occasione, alcuni residenti hanno tentato di farsi strada nel pieno della manifestazione, quando sulla piazza erano presenti centinaia di persone intente a visitare gli stand presenti. Al di là delle polemiche politiche che hanno riguardato il Palermo Pride, e che potrebbero riverbarsi anche nei prossimi giorni, qualcosa non ha funzionato nella predisposizione della viabilità da parte degli uffici comunali. Un errore indolore ma che deve fare riflettere sulla gestione di simili manifestazioni.