Il corteo, i flash mob e gli interventi politici di sabato 22 ma anche i party ufficiali, dibattiti che spaziano dai diritti in Tunisia, la violenza di genere sul lavoro, all’urbanistica, performance, incontri e proiezioni con focus sulle Ballroom, sulla musica Techno e storia dell’arte e poi laboratori per l’infanzia, stand up comedy, drag show e gli eventi “off” diffusi in spazi extra della città: è il Palermo Pride 2024.
Sabato 22 giugno saranno oltre 11 i carri che attraverseranno Palermo per il corteo del Pride che si chiuderà con un party a cura di Popshock ai Cantieri Culturali alla Zisa allestiti per il Village, insieme alle madrine del 2024: la cantante Bigmama e l’attrice Simona Malato, che si riconosce nel claim scelto per quest’anno dal coordinamento: La rabbia non ci basta. “vuol dire che non siamo più disposte alla violenza”, sottolinea.
“Quest’anno è il secondo Pride dall’inizio del Governo Meloni: un Governo con aperte simpatie neofasciste, quello più a destra dell’intera storia repubblicana – afferma la coordinatrice Daniela Tomasino – non possiamo negare che la situazione dei diritti umani, civili e sociali sia peggiorata, soprattutto per le minoranze e per le donne: dal diritto all’aborto fino alla libertà di stampa, l’Italia sta subendo un duro attacco nei suoi principi ed è per questo che scendiamo in piazza”.
Ma non solo: il Palermo Pride ha aderito alla piattaforma No Pride in Genocide perché le forme di oppressione vanno combattute tutte, anche quelle colonialiste. Ma il tema trainante del Pride 2024 è la violenza maschilista e patriarcale. La decisione è il frutto di un percorso collettivo che ha visto la rete di associazioni e di movimenti interna al coordinamento Palermo Pride dialogare attivamente con l’associazione Non una di meno che oggi commenta “la violenza sistemica che ci marginalizza, opprime, reprime, sfrutta, affama e uccide: siamo orgogliose di co-organizzare il Pride di quest’anno”.
Attorno al corteo di sabato 22 anche una rassegna di eventi dentro e fuori dal village con ospiti e iniziative che spaziano dalla politica alla musica mediante diversi linguaggi: proiezioni di film e documentari, laboratori per bambine e bambini, showcase, dibattiti e incontri, drag show, dj set e spettacoli teatrali e di stand up comedy.