Il sindaco di Palermo e presidente di Anci Sicilia, Leoluca Orlando oggi pomeriggio ha preso parte al Palermo Pride, coloratissimo e partecipato corteo che da piazza Marina arriverà in piazza XIII vittime. Alla manifestazione hanno preso parte, tra gli altri, anche gli assessori Giusto Catania, Andrea Cusumano, Barbara Evola, Agnese Ciulla, Giovanna Marano ed Emilio Arcuri
“Ancora una volta Palermo, capitale dell’accoglienza e punto di riferimento internazionale della mobilità umana e dei diritti di tutti e di ciascuno, accoglie il Pride, sempre più luogo e momento per affermare tutte le identità che compongono la nostra comunità. Oggi, dopo aver combattuto con la legalità del diritto l’illegalità della mafia, facciamo un ulteriore passo avanti. Questa è anche occasione per ringraziare tutto il movimento Lgbt per aver accolto questo momento storico dedicando questo Pride a Palermo ai diritti dei migranti”.
Il primo cittadino del capoluogo siciliano ha anche ribadito la condanna per la recente strage avvenuta in Florida. “Siamo qui anche per dire no ad ogni forma di omofobia, di violenza e di negazione dei diritti. Il Palermo Pride assume sempre di più i connotati di una occasione per rivendicare i diritti di tutti e di ciascuno, di essere diversi e di essere uguali”.
“Ho appena ricevuto una lettera da parte del sindaco di Londra Sadiq Khan che avevo ufficialmente invitato a partecipare al Palermo Pride. Il primo cittadino londinese, impegnato oggi in altre attiità istituzionali, mi ha ringraziato per l’invito e si è complimentato per la manifestazione in corso e per l’attività della città di Palermo e della sua Amministrazione per il sostegno dei diritti di tutti, per la mobilità umana come fatto dovuto e contro ogni forma di violenza”. Lo ha detto il sindaco Leoluca Orlando.
I precari licenziati Assistenti igienico sanitari partecipano al Pride per dare tutta la solidarietà al corteo ricevendo la solidarietà da tutti i manifestanti.
I delegati fermano alla testa del corteo il sindaco Orlando “per ricordare che aspettiamo un incontro con lui per discutere del futuro di 200 operatori licenziati solo a Palermo più circa 1500 su tutta la Sicilia”
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