Deve la sua vita a un equipe medica che viaggiava con lei nello stesso aereo Volotea partito ieri da Pescara per raggiungere lo scalo di Palermo. Una donna di 60 anni si è sentita male a metà del viaggio. “Era andata in arresto cardiaco – racconta Francesco Giardinelli, fisioterapista esperto in tecniche di primo soccorso che si trovava sul volo da Pescara a Palermo che stava raggiungendo il capoluogo siciliano per trascorrere le vacanze -. Sono stati attimi di paura. Non ci siamo persi d’animo. A bordo, insieme a me, c’era il cardiochirurgo Germano Di Credico con l’anestesista Francesco Corradetti, il chinesiologo Antonio Cavataio e ci siamo coordinati per soccorrere la donna e praticare tutte le manovre per stabilizzarla”.
Procedure lunghe, nessun panico
Sono state procedure molto lunghe iniziate a metà del volo, e per questo anche molto delicate. “Dobbiamo ringraziare i passeggeri e il personale dell’equipaggio che sono stati perfetti – aggiunge Giardinelli -. A dare una mano nell’organizzazione anche Barbara De Curtis, chimica farmaceutica”. I passeggeri hanno lasciato libera la parte posteriore del velivolo consentendo ai soccorritori di potere operare in sicurezza.
Hostess e steward a supporto
Il personale a bordo, hostess e steward, hanno fornito tutto il necessario per portare a termine il soccorso. “Come perfetto è stato il personale del 118 intervenuto subito dopo l’atterraggio – precisa Giardinelli -. E’ stato un volo incredibile. Non mi era mai successo prima. Un modo davvero originale di iniziare le vacanze”. Il volo è atterrato ieri sera e la signora, una volta rianimata e stabilizzata, è stata trasferita in un ospedale di Palermo con un’ambulanza del 118.
I ringraziamenti di Gesap
“L’aeroporto di Palermo ringrazia i cinque angeli – dicono dalla Gesap, la società che gestisce lo scalo – per il pronto intervento effettuato in volo e l’equipaggio del volo. Purtroppo, conosciamo il nome di quattro su cinque: Francesco Giardinelli, Antonio Cavataio, Germano Di Credico, Barbara De Curtis. Bravi”.
Sui social qualche passeggero che si trovava nello stesso volo Pescara Palermo ha ringraziato i sanitari intervenuti per rianimare la donna. “Ho grande riconoscenza per quando avete fatto – dice una giovane – Vi guardavo e mi sentivo piccola piccola. Siete stati meravigliosi. Semplicemente grazie. E’ giusto fare sapere quello che siete riusciti a fare organizzandovi in pochi minuti e consentendo alla donna di essere soccorsa. Senza di voi questo non sarebbe accaduto”.
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