Una giocatrice iscritta al Palermo Ladies Open, primo torneo WTA dopo il lockdown, è positiva al Covid-19. Lo annunciano gli organizzatori del torneo a seguito dei controlli come da protocollo effettuati (test sierologici e tampone rinofaringeo).
La giocatrice, di cui non viene comunicata l’identità, è asintomatica. “Aveva effettuato gli esami previsti al suo arrivo in città presso l’ambulatorio mobile adiacente l’albergo che ospita le tenniste” si legge nel comunicato. E’ stata trasferita in una struttura del Servizio Sanitario Nazionale adibita ai pazienti asintomatici.
“L’efficacia dei protocolli e dei relativi controlli – ha spiegato il Prof. Antonio Cascio, Ordinario di Malattie Infettive all’Università di Palermo e Consulente Anti-Covid del Torneo – ci ha permesso di intercettare un caso positivo tra le giocatrici arrivate a Palermo. La stessa giocatrice, in attesa dell’esito degli esami, era sempre rimasta nella propria stanza d’albergo”.
Il torneo, il primo a svolgersi dopo l’emergenza coronavirus ed uno stop di cinque mesi, è regolarmente iniziato alle 16 con le prime partite valide per le qualificazioni al tabellone principale. La scorsa settimana la n.2 del ranking Wta, Simona Halep, aveva annunciato che non avrebbe partecipato agli Internazionali di Palermo dopo i recenti provvedimenti anti-covid che impongono in Italia la quarantena a chi proviene da Romania e Bulgaria.
La manifestazione prevede nelle giornate di oggi e domani le partite di qualificazione e da lunedì i match del tabellone principale.
“Siamo orgogliosi di avere ottenuto uno straordinario risultato organizzativo – aveva detto il Direttore del torneo, Oliviero Palma quando era stato ufficializzato il torneo – è un segnale di grande fiducia da parte della WTA e dell’intero movimento tennistico mondiale nei confronti di un Paese che ha saputo affrontare a testa alta la pandemia. Siamo consapevoli dell’impegno che comporta una manifestazione che richiamerà gradissimo interesse, ma siamo pronti ad organizzare la manifestazione in sicurezza e nel rispetto di tutte le misure di contenimento”.