La crisi economica che attraversa la Sicilia, mischiata a quella derivante dall’emergenza sanitaria, mette in serio rischio la tenuta di migliaia di attività produttive della città di Palermo. Saranno tantissimi i titolari di attività commerciali che non riusciranno a sostenere i costi di affitti, spese e tributi. Come un macigno è arrivata nei giorni scorsi l’approvazione da parte del Comune del Capoluogo del provvedimento che prevede la sospensione dell’attività nei confronti dei commercianti morosi.
A Loredana Novelli, presidente di Siciliae Mundi e componente del coordinamento Diventerà Bellissima, non è andato già il provvedimento anti evasione del sindaco Orlando a cui viene contestata non tanto la volontà di contrastare chi non paga le tasse, ma la tempistica. “È il momento sbagliato – dice infatti – Sbagliata anche la data di partenza “luglio 2021”. A luglio 2021 saranno tanti che avranno “evaso” i tributi dell’anno 2020. Nel 2021 avranno evaso perché impossibilitati a pagare causa pandemia. Il consiglio comunale ripeto a gran voce dovrebbe annullare i tutti i tributi e le tasse comunali a chi da marzo 2020 non percepisce una retribuzione equa”.
La Novelli ha anche inviato una lettera al primo cittadino palermitano evidenziando “l’aria che si respira a Palermo”, che sarebbe “di abbandono totale“. “Non c’è più fiducia e tanti esercizi commerciali avviano la procedura di chiusura entro dicembre – commenta -. Intanto rabbia, odio e cattiveria prevalgono a Palermo come in tutta Italia. Dopo il primo lockdown con tanta gente senza aver ricevuto i primi aiuti dallo Stato, Palermo cercava con grande umiltà di riprendere piano piano ciò che gli era stato tolto. Oggi, inutile nascondersi dietro un dito è peggio di ieri, la chiusura dei pub, ristoranti alle 18, la chiusura delle palestre. E’ sceso in piazza Il popolo! Il popolo dei lavoratori onesti e poi i vandali, che colpiscono gli stessi commercianti distruggendo vetrine e fioriere”.
Per la presidente di Siciliae Mundi “spostare al 2 dicembre il pagamento della TARI o annunciare la chiusura della ztl notturna, implicitamente significa chiedere ulteriori soldi ai cittadini, alla maggior parte dei cittadini che non sa dove dividere prima quei 300/400 euro che forse percepisce dallo Stato, la maggior parte di commercianti, disoccupati, cassa integrati, camerieri, fattorini, commessi”. “Annullate tutti i tributi locali per l’anno 2020.
Allungate a dicembre 2021 la scadenza di tutti i pass e della ztl che nel frattempo chiuderai a tutta la città
Caro Sindaco, la gente è veramente stanca e VOI istituzioni, noi attivisti persone vicine alla politica dovremmo essere tutti uniti in questo grave momento per la nostra Sicilia”.
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