Le strade di Palermo si confermano gruviere di buche. In attesa che il servizio possa essere assegnato, secondo quanto previsto dall’ultimo piano triennale delle opere pubbliche approvato, lo stesso era stato affidato all’azienda Rap. Fatto avvenuto per effetto di un’ordinanza sindacale emanata dall’ex sindaco Leoluca Orlando. Atto che ha smesso di manifestare la sua efficacia il 2 settembre scorso. Da allora, in assenza di una proroga, il servizio è praticamente scoperto.
Giaconia: “Prorogare affidamento temporaneo a Rap”
Un compito decisamente oneroso, quello di cui si erano caricati gli uffici di Rap. Impegno poi ridotto dall’azienda, a causa dei ben noti problemi di personale, limitando gli interventi alla sola manutenzione straordinaria. Nelle scorse settimane, si era paventata l’ipotesi di un reindirizzamento dei fondi ex Gescal a vantaggio proprio del servizio di ripristino delle strade. Ad oggi però non si sono fatti passi in avanti significativi.
La questione rimane quindi in ballo. Ciò in attesa che il servizio venga affidato ad una ditta specializzata o ad una delle società partecipate del Comune. Il problema rimane uno: i soldi. Come è ben noto, il piatto di Palazzo delle Aquile piange da tempo e non è facile reperire risorse utili allo scopo. Un calvario che il consigliere comunale di Progetto Palermo Massimo Giaconia ha così riassunto. ”Da più di due anni, ovvero dal 7 luglio 2020, la Città di Palermo non ha un gestore dei servizi di manutenzione ordinaria e straordinaria delle sedi stradali e marciapiedi. Le conseguenze sono ben evidenti a tutti. Da allora, la speranza è stata quella che il Comune commissionasse i servizi ad un nuovo operatore economico. Ciò tramite pubblica gara. In alternativa, che li affidasse ad un’altra sua azienda partecipata”.
Servizi, come sopra ricordato, affidati da un’ordinanza dell’ex sindaco Leoluca Orlando alla Rap. Ma oggi la situazione è diversa. “Sono venuti meno gli effetti dell’ordinanza sindacale, scaduta lo scorso 2 settembre e ancora oggi non rinnovata – sottolinea Massimo Giaconia -. Dal momento che sono più che certo che l’affidamento di tali servizi non avverrà in pochi giorni, e la tutela dell’incolumità dei cittadini non può di certo attendere i tempi biblici della politica e della burocrazia, mi rivolgo al sindaco Roberto Lagalla, a cui chiedo di provvedere all’emanazione di un nuovo provvedimento d’urgenza per prorogare l’affidamento temporaneo dei servizi alla Rap.”
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