Una sconfitta quasi indolore che lascia intatte le possibilità del Palermo di accedere ai play off promozione. Si guarda già alla sfida col Brescia che mette in palio la qualificazione ai play off e si respira già aria di attesa. In molti sperano nella ripetizione del miracolo: a Palermo la parola play off viene associata alla grande impresa della scorsa stagione che ha riportato i rosanero in serie B dopo la rinascita dalla serie D. Ma ci sono anche temi tecnici da affrontare, un centrocampo che non va, amnesie difensive decisive, una squadra che non sa gestire il vantaggio (ed ha perso 23 punti così) ma anche il ritorno di Brunori e, appunto, la voglia di sostenere la squadra per questo ultimo sforzo verso gli spareggi promozione.
Questi ed altri gli argomenti della trentaduesima puntata di Rosaenero Web & Tv condotta in studio da Guido Monastra e Fabrizio Vitale con Salvatore Geraci e Giuseppe Leone collegati andata in onda lunedì 15 maggio alle 14 su BlogSicilia e Stadionews24 ed alle 18 su VideoRegione canale 14 del digitale terrestre e, come sempre, da voce ai tifosi che sempre più numerosi mandano i messaggi sulle pagine Facebook delle due testate.
Geraci “Venerdì una sfida senza ritorno, per entrambe”
Salvatore Geraci parla del match col Brescia “Quella di venerdì è una sfida senza ritorno, poi si apre un altro campionato, poi ogni partita sarà decisiva e c’è sicuramente poi una partita che assomiglia a palermo-brescia. Quante volte il Palermo potrà usufruire sul fattore campo? Palermo-Brescia diventa una partita chiave, da dentro o fuori. Non andrei a cercare confronti tra prima e dopo. Sarà una sfida all’ultimo sangue per entrambe. Si gioca in casa e torna Brunori”.
Anche il Brescia ha il sangue agli occhi perché deve fare attenzione al Perugia che affronta il già retrocesso Benevento in casa. Se le due rivali arrivassero alla pari scenderebbero le Rondinelle con 39 punti.
Involuzione Verre
Verre si è visto poco e male ad inizio ripresa, da tempo il giocatore non riesce ad incidere. Ed il centrocampo piange. In studio si parla di involuzione.
Ne parla ancora Geraci “Prima di Verre, il problema è più ampio. E’ una squadra che inizia con Elia e Stulac poi cambia strategia. Si infortunano. Verre poi inizia bene ma poi ha dei problemi e non sappiamo quali siano effettivamente questi problemi perché non viene detto. Resta un’interrogativo più importante: quando questa squadra supererà i propri limiti? E quanto tempo ci vorrà per portare alcuni giocatori importantissimi come Verre considerando che siamo alle soglie e che comunque siamo agli sgoccioli”.
Per Fabrizio Vitale “Secondo me Verre si era fatto un film diverso. Era convinto di scendere in B e di trovarsi a proprio agio. Poi è andato in difficoltà. Secondo me deve uscire da questo inghippo mentale”.
Su Gomes invece ci sono apprezzamenti sulla crescita ma relativa al ruolo di interditore. Per il ruolo di regista, invece, è deputato Verre.
Tutino, Soleri e Vido non graffiano
I problemi in attacco senza Brunori si sono materializzati ancora una volta a Cagliari. Tutino ha fatto gioco, ha anche battuto l’angolo dal quale è nato il gol ma non riesce a dare quel quid in più.
Soleri non è entrato nel terminale d’attacco, non ha concluso. Mentre Vido è entrato negli ultimi minuti in modo quasi svogliato sbagliando una conclusione dal limite ma anche la giocata perché avrebbe potuto, in alternativa, Aurelio che era libero sulla sinistra e sviluppare un pericolo per la difesa cagliaritana.
Palermo col Brescia e l’entusiasmo del pubblico
Il Palermo ha costruito in casa la sua stagione (31 punti conquistati) ed in casa può chiudere il campionato positivamente. Sono già oltre 20.000 le presenze sicure al Barbera per venerdì 19 maggio alle 20.30. Ed è probabile che contro le Rondinelle si possa battere il record stagione del Frosinone. Dopo l’ondata di maltempo questo dato potrebbe salire vertiginosamente e far rivivere l’ebrezza dei play off della stagione scorsa quando l’impianto di viale del Fante andò sold-out nelle quattro sfide interne di quell’appendice.
Vitale “Corini ci ha messo la faccia”
Nell’ultimo segmento della trasmissione Fabrizio Vitale fatto una riflessione su Eugenio Corini. “Ha fatto un favore ai tifosi del Palermo ed all’ambiente – dice – mettendoci la faccia e prendendo pesci in faccia. Ha alzato l’asticella puntando ad un obiettivo superiore dopo aver raggiunto quello della salvezza. Ha voluto dire così alla dirigenza del City Group che Palermo è una città che non può aspettare anni di transizione ma che ha fame di vittoria. In pochi hanno capito questo concetto”.
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