Dal centro alla periferia, Palermo è diventata location per film, serie TV e spot pubblicitari. Il palcoscenico naturale e monumentale offerto dal capoluogo siciliano ha rappresentato e tuttora costituisce un’opportunità da non perdere per diverse produzioni cinematografiche per girare scene d’impatto, che valorizzano altresì i luoghi immortalati. Un ritorno niente male per la città e per il suo indotto. C’è però l’altra faccia della medaglia. Grandi produzioni infatti vuol dire grandi sacrifici. Un concetto stampato nella memoria dei palermitani durante le riprese dello spot Red Bull del 2021 e che oggi si manifesta nuovamente in tutta la sua potenza. A pagare il prezzo sono soprattutto commercianti e residenti delle zone coinvolte. Come quelli di via Torino, strada posta nei pressi della Stazione Centrale dove, da settimane, si susseguono le riprese della seconda stagione della serie TV “The Bad Guy”. Fatto per il quale il Comune di Palermo ha emanato diverse ordinanze consecutive che, di fatto, hanno tolto diversi parcheggi ai residenti, alle attività commerciali e ai propri clienti. Ciò per far posto ai mezzi della produzione.

Si apre il caso in via Torino

Una storia raccontata da Salvatore Fardella, erborista che ha la propria attività proprio in via Torino. “Il Comune aveva emanato una prima ordinanza che imponeva il divieto di sosta dal 2 all’8 ottobre. A due giorni dalla scadenza della prima ordinanza, ne hanno emanata una seconda che estende ulteriormente questi divieti. E, fra qualche settimana, saremo coinvolti anche dalla riprese di Viola Come il Mare. La nostra rabbia è che dobbiamo svegliarci alle 6.30 per trovare posto nel parcheggio del municipio di piazza Giulio Cesare, visto che anche lì’ parcheggiare è diventato impossibile. Ci dicono che film e serie TV sono opportunità, ma per noi che siamo all’interno della ZTL rischiano di diventare un danno. Se un cliente viene in zona per trovare posto, bisognerebbe che chi di dovere non sia aggressivo. Ho quest’attività di famiglia da ventotto anni. Già in passato, durante le riprese di un’altra serie, hanno chiuso la strada all’altezza di via Pavia per ben tre ore. E il giorno dopo sono venuto a sapere di alcuni clienti che non sono riusciti a raggiungere la mia attività a causa dello stop ai mezzi”.

Al Politeama arrivano i mezzi della produzione di “Viola Come il Mare 2”

Intanto, in città stanno arrivando le maestranze che saranno impegnate nelle riprese della seconda stagione di “Viola Come il Mare”, serie TV che vede come protagonisti l’attore Can Yaman e la collega Francesca Chillemi. I primi mezzi della produzione hanno infatti occupato le aree del quartiere Politeama, poste fra l’omonimo teatro di piazza Ruggero Settimo e piazza Sturzo, ovvero l’ingresso del quartiere di Borgo Vecchio. Sono una decina i camion che hanno parcheggiato in zona, occupando diversi posti auto. Una produzione di grosse proporzioni che coinvolgerà varie aree della città. Dal centro città all’Acquasanta, passando per Vergine Maria e Mondello. Quasi cento le strade che saranno coinvolte fra riprese vere e proprie e stallo per i mezzi della produzione. Fatto che logicamente, come nel caso di via Torino, comporterà dei disagi alla viabilità e ai residenti/commercianti. Un prezzo da pagare per garantire alla città introiti e ritorni d’immagine altrimenti irreperibili. La soluzione sarebbe solo una: predisporre risorse e spazi parcheggio degni della quinta città d’Italia ad oggi carenti. Una risposta che può e potrà dare solo l’Amministrazione Comunale.

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