Il Palermo ha deluso con il Cosenza Mai pericoloso, scelte del tecnico criticate e nel finale ha rischiato anche di perdere. Lo 0-0 di Pasquetta è amaro soprattutto per gli appassionati che speravano certamente in un andamento diverso perché la squadra di Corini in casa contro i calabresi non ha brillato.
Ed i malumori della tifoseria trovano spunto in una classifica che rimane sempre aperta ma che vede il Palermo nono a tre lunghezze dalla zona play off.
Questi ed altri gli argomenti della ventisettesima puntata di Rosaenero Web & Tv condotta in studio da Guido Monastra e Fabrizio Vitale con Salvatore Geraci e Giuseppe Leone collegati che andrà in onda lunedì 3 aprile alle 14 su BlogSicilia e Stadionews24 ed alle 18 su VideoRegione canale 14 del digitale terrestre e, come sempre, da voce ai tifosi che sempre più numerosi mandano i messaggi sulle pagine Facebook delle due testate.
Quel guizzo che non c’è
Tanto spazio ai messaggi dei tifosi che hanno criticato, una fra tutte, la scelta di Segre esterno destro al posto di Valente che è poi subentrato nel finale.
Ma l’analisi in studio è stata quella che ha portato ad una conclusione: la squadra è si migliorata col mercato di riparazione ma non ha raggiunto quel livello che magari ci si attendeva. O che in molti speravano.
Se da un lato è arrivata la capacità di reagire e di rimontare, dall’altro si è concretizzata la difficoltà di vincere contro formazioni “piccole” mentre con le grandi il discorso è diverso: ci sono state sconfitte ma anche vittorie di prestigio.
Geraci ha sottolineato “Non si può criticare Corini, che è un allenatore bravo ed esperto. Corini ha la mia stima infinita. Da Genova il Palermo ha vinto una sola volta. Semplicemente la squadra non è parsa matura quando si è alzata l’asticella. I nuovi acquisti non sono serviti a dare certezze, personalità e maturità di cui si aveva bisogno. Meglio un Palermo senza pensieri che pensa solo alla salvezza. Realisticamente parlando il mercato di riparazione che avevamo dato per buono, non ci ha dato nulla”. La squadra, quindi, non parsa pronta per i play off anche perché nelle occasioni che contavano, i risultati positivi non sono arrivati e nelle ultime nove partite, ossia dalla trasferta di Genova, Brunori e compagni hanno raccolto soltanto una vittoria, 6 pareggi (cinque di fila) e due sconfitte. Numeri che non possono essere certamente accostati ad una formazione che punta tra le prime otto.
Momento no ma non si può parlare di fallimento
Per Guido Monastra, il momento negativo della squadra è evidente ma non si può parlare di fallimento. “Salvezza raggiunta e comunque i play off rimangono a tre sole lunghezze. Poi se sabato a Venezia si dovesse vincere si parlerebbe d’altro”, sottolinea. Ad ogni modo i play off rimangono a distanza. Il momento è no – si ribadisce in studio – “ma certamente non si può parlare di fallimento”,
Rimane però tanto rammarico come sottolinea Giuseppe Leone per alcuni risultati non andati a buon fine. “Se a Pisa ed a Cittadella fossero arrivate due vittorie che stavano maturando sul campo staremmo parlando d’altro. Ed il Palermo – osserva – sarebbe in piena zona play off”.
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