Un intero quartiere a lutto a Palermo per la scomparsa di Anna Bona, 60 anni, residente nel popolare quartiere del Capo. È lei l’ennesima vittima del coronavirus, stroncata dal virus e da un fisico oramai debilitato che non è riuscito a difendersi da un nemico terribile e sempre più temuto. Una donna che era un punto di riferimento per molti in quel quartiere, impegnata in ambito sociale a fianco di chi era meno fortunato. Nonostante fosse una semplice donna del popolo, anche le istituzioni hanno avuto per lei una parola da spendere.
A far sentire la sua voce è stato il consigliere comunale Ottavio Zacco che con Anna, 60 anni, aveva un forte legame anche di collaborazione. Era proprio lei che spesso rapportava all’esponente dell’assise le problematiche del territorio e delle famiglie, portando quindi in qualche modo la sua voce anche da dietro gli scranni del palazzo di città. “Ciao Anna, buon viaggio – scrive attraverso il suo profilo facebook il consigliere Zacco -. Il Capo piange la sorella di tutti. Purtroppo questo maledetto virus continua a fare vittime, senza pietà”.
Il consigliere comunale di Palermo proprio venerdì scorso era stato l’ultima volta in contatto telefonico con Anna Bona. La sessantenne parlava dall’ospedale “Cervello” dove era stata ricoverata per i sintomi da covid: “Nell’ultima videochiamata – racconta Zacco – ti avevo detto stai tranquilla, ci vediamo presto… Invece ha vinto lui. Un abbraccio forte ai familiari, avevo un legame forte con Anna, ed è forte il dolore che provo. Grazie Anna per la tua amicizia, per la tua stima, per il tuo affetto, per la tua collaborazione, per la tua gentilezza, grazie per tutto. Riposa in pace”.
A Palermo comincia a salire la preoccupazione per i contagi che salgono ogni giorno di più, come nel resto della Sicilia. Al punto che proprio ieri il prefetto Giuseppe Forlani ha annunciato il pugno duro e controlli severi su feste private e discoteche abusive, mentre è stato disposto il divieto di accesso alle spiagge la sera e la notte del 15 agosto.