Palermo Capitale Italiana della Cultura utilizzerà una parte consistente del milione di euro assegnato dal Ministero dei Beni Culturali, per la formazione professionale di giovani palermitani all’estero.
Un aiuto in più per chi non ha la possibilità di frequentare l’università e quindi beneficiare degli scambi internazionali come l’ERASMUS.
Lo ha annunciato il sindaco di Palermo Leoluca Orlando intervenendo ieri mattina al convegno “Erasmus: un passaporto per l’integrazione e l’istruzione universitaria” organizzato da Ersu Palermo all’ “Hotel de France”. “Vogliamo aiutare il figlio di un operaio a formarsi – spiega Orlando –, per acquistare livelli più alti di professionalità e ritornare così a lavorare nella sua terra. Aiutare un ragazzo che non è potuto andare all’università, consentirgli di seguire uno stage all’Opera di Parigi e vederlo tornare dopo tre mesi non più elettricista come il padre che magari lavora in nero, ma come tecnico di luci di scena o light designer. I nostri giovani hanno diritto a guadagnare professionalità di livello e noi abbiamo il dovere di offrire loro questa possibilità”.
Il sindaco Orlando ha ribadito “importanza della mobilità internazionale come carta d’identità della comunità mondiale. E’ necessario essere consapevoli della nostra interdipendenza: rottura dei confini e dei muri in un mondo globale che va strappato alla finanza”.
IL PROGRAMMA DI PALERMO CAPITALE ITALIANA DELLA CULTURA è disponibile sul sito www.palermocapitalecultura.it.
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