Simbolo del dialogo, delle culture diverse che abitano il Mediterraneo, di un mare profondo dove le lingue affondano le loro radici comuni: “Love Difference” è qualcosa di più di un semplice oggetto d’arte, è il simbolo del clima di dialogo interculturale che sta alla base di Palermo Capitale Italiana della Cultura 2018.
A Palazzo Sant’Elia è stato appena montato il grande tavolo a forma dell’inconfondibile bacino del Mediterraneo disegnato da Michelangelo Pistoletto, offerto per tutto l’anno dall’artista biellese a Palermo2018: diventerà il “cuore” di tutti i principali eventi di confronto mondiale.
Attorno, sono raccolte le sedute dei popoli del Mediterraneo: vimini, legno, tessuto, corda, ad ognuno la sua sedia. “Questo tavolo non è soltanto simbolo di un’area geografica – interviene il sindaco Leoluca Orlando -, ma della sensibilità dell’arte come strumento d’unione e incontro. Pistoletto lo ha affidato a Palermo Capitale Italiana, della Cultura e delle Culture: un’ulteriore conferma di come la città sia simbolo del dialogo, strumento su cui si basa un progetto di crescita locale ed economico di tutta la comunità. La presenza di “Love difference” ricorda che Palermo aspira ad essere (anzi, lo è già) non solo la capitale del Mare Nostrum, ma luogo in cui le Capitali, le Culture e i Popoli del Mediterraneo possono incontrarsi ed arricchirsi a vicenda”. “Pistoletto è sempre stato attento alle stesse tematiche che sono fondanti di Palermo Capitale Italiana della Cultura e di Manifesta12 – dice l’assessore comunale alla Cultura, Andrea Cusumano -: accoglienza e diritto alla mobilità internazionale. Simbolo di un continente liquido e vivo che accoglie culture diverse. Il tavolo sarà il luogo centripeto e centrifugo delle iniziative e delle idee di Palermo2018, sui temi del dialogo delle culture”.
E attorno a “Love Difference” si susseguiranno gli eventi: dal Premio MigrArti al grande convegno internazionale di filosofia costruito in collaborazione con l’università di Lugano e Lucerna. Il 9 marzo ospiterà “Palermo Laboratorio del Dialogo tra le Culture”; quindi, il giorno successivo, la conferenza stampa della Festa Europea della Musica, nata dalla collaborazione tra Unione Europea, MIBACT e Comune, che si terrà poi a giugno. “L’idea di base è quella di un Mediterraneo attorno al quale si affacciano i Paesi – spiega Michelangelo Pistoletto -, risultato, in parte positivo e in parte negativo, dello sviluppo di un’unica civiltà. Il Mediterraneo unisce parti per creare una connessione, un continente unico, un mare in cui le differenze invece di essere contrasto, diventano unione e coesione”. Pistoletto riceverà la cittadinanza onoraria di Palermo, il 10 marzo. “Sono estremamente felice ed onorato, Palermo è un trampolino sul Mediterraneo, questa è la certificazione del mio lavoro su questo Mare Nostrum: “Love difference” non è un tavolo da guardare, ma da utilizzare”. “All’interno di Palermo capitale della cultura, il tavolo specchiante di Pistoletto rappresenta la perfetta metafora del disegno politico e culturale che la città sta svolgendo – interviene il curatore Paolo Falcone, a capo di Fondazione Sambuca che ha collaborato con Fondazione Sant’Elia per far arrivare “Love Difference” a Palermo – Populismi e nuovi razzismi agitano la società: il dialogo e il confronto rappresentano il modo più incisivo per ridurre le differenze. Perché più conosci, meno temi”.
IL PROGRAMMA DI PALERMO CAPITALE ITALIANA DELLA CULTURA è disponibile sul sito www.palermocapitalecultura.it.