“Il nostro cambiamento è stato prima di tutto culturale: ieri Palermo capitale della mafia soffocante e oggi, grazie a una rivolta etica fatta di coraggio civile, Capitale della Cultura. Lavoriamo però affinché Palermo non sia soltanto Capitale della Cultura ma Capitale delle Culture, delle altre culture, non solo cultura artistica, e delle culture altre, provenienti cioè da tutte le parti del mondo, grazie ai migranti che hanno scelto di vivere a Palermo”.
Lo afferma il sindaco della città siciliana, Leoluca Orlando, nel bollettino illustrativo del francobollo, emesso oggi, che celebra Palermo “Capitale della cultura italiana 2018”.
Sul francobollo compaiono le immagini di due famose chiese palermitane, quella di S. Maria dell’Ammiraglio e di S. Cataldo (espressione di una pluralità di culture artistiche), e il logo della manifestazione che contiene la ‘P’ iniziale di Palermo negli alfabeti arabo, ebraico, fenicio e greco, a simboleggiare gli apporti che hanno contribuito alla complessa storia culturale della città.
Il francobollo reca come indicazione di valore la lettera ‘B’, che indica la tariffa ordinaria interna (1,10 euro).