Arrivano i primi effetti al bando emanato dal comune di Palermo per l’acquisto del titolo del Palermo Calcio, finito tristemente in serie D in seguito alle vicissitudini giudiziarie ed economiche.
I paletti posti da Orlando nel bando hanno sortito un effetto negativo, almeno al momento anche se Di certo, la candidatura di Mirri e Sagramola si rafforza ulteriormente con l’uscita di scena di uno dei principali concorrenti. Massimo Ferrero, patrono della Sampdoria ha dato forfait nelle procedure di acquisto del Palermo annunciando di non voler partecipare al bando e spiegando come l’avviso comunale tenda a favorire una visione più legata al territorio. “Il mio obiettivo sarebbe stato quello di dare a questa squadra un ampio respiro sportivo nazionale – afferma -, come racconta la sua stessa storia, oltre che locale”. Naufraga così il piano di Ferrero, arrivato in grande stile in città la scorsa settimana.
E sembra voler abbandonare l’idea anche l’imprenditore e fondatore della Sicily by Car Tommaso Dragotto.Su Giornale di Sicilia di oggi è apparso un altro messaggio. “Palermo città infelicissima” è il titolo della pagina acquistata da Tommaso Dragotto sul quotidiano di via Lincoln. Si rivolge ai palermitani Dragotto: “Durante questi ultimi mesi ho ricevuto numerosi attestati di generosità e simpatica da parte vostra nell’indicarmi come acquirente del titolo del Palermo Calcio. Siete a conoscenza delle perplessità del sindaco di Palermo riguardanti le proposte di alcune associazioni disposte ad acquistare il titolo del Palermo Calcio, che hanno quasi inibito la presenza di proprietari e di altre associazioni sportive di serie B e di serie A”.
Dragotto quindi si tira indietro. “Per non danneggiare il gruppo facente capo alla mia persona e non ostacolare il gruppo facente capo a Mirri ho preferito non candidare la mia cordata escludendo così dal bando la mia presenza al fine di agevolare la vittoria di parteciperà al bando proposto dal comune di Palermo”. Ma non è un addio e non si tira indietro in maniera definitiva ma assicura la sua disponibilità a sostenere con il proprio contributo tecnico ed economico il progetto di rilancio del Palermo Calcio.
Ora il miglior candidato ad acquistare il cartellino del Palermo è rappresentato da Dario Mirri. L’imprenditore palermitano è comunque al lavoro per perfezionare il progetto che verrà inviato nei prossimi giorni al Comune. Ci sarà tempo fino al 23 luglio per presentare la propria manifestazione d’interesse al comune di Palermo e non è escluso che si possano fare avanti anche alcune cordate straniere.