A gare chiuse e scelte compiute, il Palermo adesso ha una nuova compagine societaria e si tratta della Hera Hora di Dario Mirri e Rino Sagramola.
Vediamo intenti e priorità della nuova società che pubblica nel suo manifesto alcuni punti chiave di quello che vorrebbe essere il progetto per la nuova era del Palermo Calcio.
In primiis attenzione al territorio per la condivisione con i tifosi nel progetto di creazione di una nuova identità e la creazione di un azionariato diffuso che controlli il dieci per cento della società.
Da qui la creazione di un nuovo centro sportivo con la creazione di un settore giovanile e femminile. Così si legge nel manifesto: “La nuova società si impegna dunque a dare vita a un vivaio di talenti del luogo, fatto di giovani promesse del nostro territorio, selezionati, seguiti, allenati e incoraggiati da staff altamente specializzato e professionisti di primo piano. Una palestra continua in cui coltivare giovani campioni e sviluppare a Palermo, nella nostra città, tutte le energie pronte a esplodere nel calcio che conta, senza lasciare che queste sfuggano per mancanza di strutture e risposte tecniche adeguate alla loro valorizzazione”.
“Alla ristrutturazione del settore giovanile si accompagna il lancio del comparto femminile – si legge -. Anche in questo caso le linee guida arrivano direttamente dalla FIGC, che attraverso l’attività dei Centri Federali Territoriali per la valorizzazione del settore giovanile, si rivolge anche alle giovani calciatrici provenienti dalle Società dilettantistiche e da qui al 2020 permetterà il monitoraggio di 3500 ragazze, puntando in 10 anni ad inserire nel programma formativo più di 5000 calciatrici”
Attenzione della società a promuovere il ‘nuovo brand’: “La creazione di nuove aree di accoglienza esclusive destinate agli Sponsor e al Club permetterà di diversificare l’esperienza della partita per coinvolgere un numero sempre più ampio e variegato di partner, sponsor e tifosi speciali”.
Da qui anche il progetto di un museo del Palermo per rafforzare la storia della squadra, un’esposizione da realizzare all’interno dello stadio Renzo Barbera.
Attenzione alla storia che si traduce anche nella “creazione di una squadra ‘Legends’, composta da vecchie glorie rosanero, riunite una o due volte l’anno per dei match speciali che coinvolgono la prima squadra, il settore giovanile, ma anche le istituzioni e le associazioni palermitane, siciliane e italiane, o personaggi noti dal mondo dello spettacolo, dell’arte, della cultura”.
Spazio anche al’internazionalizzazione: “Decisivo, nel progetto di internazionalizzazione del brand, in particolare sul versante americano, sarà il ruolo di Tony Di Piazza, tra i soci della nuova società e Chairman dell’Associazione Culturale Italiana di New York”.
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