“Accogliamo con soddisfazione l’attenzione mediatica riservata dagli Organi d’Informazione di tutto il mondo alla cessione societaria dell’U.S. Città di Palermo, in coerenza con il consolidato prestigio internazionale del nostro club”.
E’ l’inizio di un nuovo comunicato stampa della società rosanero rilasciato questa mattina dopo che i giornali inglesi hanno ironizzato sulla cifra della compravendita ricordando come la squadra rosa sia stata la casa di campioni come Edinson Cavani, Javier Pastore e Paulo Dybala e oggi sia ai vertici della serie B e in lotta per la promozione.
La società spiega infatti, il motivo di questa simbolica cessione “Al contempo è doveroso ricordare – si legge nella nota – come la simbolica cifra di vendita della Società, che tanta curiosità ha suscitato a livello planetario, sia subordinata ad un accollo del passivo da parte del compratore, che provvederà a saldare i disavanzi di gestione per la stagione 2018-2019 e tutti i debiti pregressi per una garanzia serena di gestione economica, come già evidenziato nella lettera di Maurizio Zamparini pubblicata ieri sul nostro sito ufficiale”.
Dunque il Palermo passa di mano a costo (quasi) zero ma Zamparini trasferisce alla nuova proprietà tutti i debiti. Si libera, insomma, di un peso e magari punta anche ad ammorbidire la propria posizione giudiziaria tenendo il guadagnato e senza doversi svenare per coprire le perdite ed evitare il fallimento.
Restano in piedi tanti misteri a cominciare dall’attacco hacker per diffondere false notizie sulla vendita per proseguire con ciò che più incuriosisce i palermitani ovvero il nome dell’acquirente. Già domani gli accordi di riservatezza che hanno impedito fosse comunciato il nome potrebbero venir meno con il deposito del contratto di compravendita.
I nuovi acquirenti potrebbero arrivare a Palermo martedì e potrebbe essere los tesso zamparini a presentarli alla città. Ci sono voci che parlano di un ritorno di Miccichè nel CdA con Zamparini che rimarrebbe senza quote ma come consulente ma tutto questo è solo frutto della danza delle ipotesi senza conferma. Così come fra le ipotesi c’è anche che a curare la vendita possa essere stato un noto studio legale italiano con rappresentanti nel Mondo che ha già curato la cessione di altri top club italiani ad acquirenti stranieri. Ma anche qui al momento nessuna conferma.
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