Palermo devastata dagli incendi, ancora una volta. Dopo quanto accaduto il 24 e il 25 luglio scorso e dopo aver visto bruciare le falde di Monte Pellegrino la notte di Ferragosto, gli incendi devastano nuovamente il territorio cittadino. L’estate sarà anche finita ma il caldo non allenta la propria morsa sul capoluogo siciliano, favorendo purtroppo l’attività dei criminali. Fiamme vengono segnalate sulle pendici dei monti di Gibilrossa, nei pressi del quartiere Ciaculli. E’ lotta contro il fuoco anche a Brancaccio, dove un incendio è scoppiato fra via San Ciro e via Fichidindia. Sul posto si trovano diverse squadre dei vigili del fuoco, che stanno tenendo sotto controllo il rogo divampato vicino ad alcune case. Morsa di fuoco che non ha risparmiato nemmento la provincia. Diversi ettari di verde sono andati in fumo nel territorio di Piana degli Albanesi. Sul posto si è recato il sindaco Rosario Petta, che sta seguendo da vicino la situazione.
Gibilrossa avvolta dalle fiamme
Fiamme che, come sopra ricordato, stanno devastando le pendici delle montagne di Gibilrossa, territorio posto fra il quartiere Ciaculli e i comuni di Misilmeri e Belmonte Mezzagno. Secondo quanto riferito da alcuni residenti, l’incendio sarebbe divampato intorno alle 21 e ha minacciato alcune case. I soccorsi sono arrivati sul posto non senza difficoltà, vista la prolungata chiusura della SP 37, unica strada di collegamento della zona e inattiva dal novembre 2021, quando una frana danneggiò la galleria presente sul posto. “Siamo stati totalmente abbandonati dalle istituzioni – commenta Manfredi Campagna, presidente del Comitato Gibilrossa – senza illuminazione stradale, senza vie di fuga sicura, e col rischio che bruci l’intera Montagna Grande che circonda Gibilrossa. Il nostro è un grido d’aiuto. L’assenza delle istituzioni sta dando il via libera a un numero sempre maggiore di criminali, e siamo costantemente soli e in pericolo, costretti a salvarci da soli”. Quello di questa sera rappresenta il terzo incendio divampato su Gibilrossa nel giro di poche settimane.
Lotta contro il fuoco a Brancaccio
Paura anche nel quartiere di Brancaccio, dove sono attualmente impegnate diverse squadre dei vigili del fuoco per frenare l’incendio scoppiato intorno alle 20.30 tra via San Ciro e via Fichidindia. Le fiamme, anche in questo caso, hanno minacciato diverse case ed hanno divorato diversi terreni presenti in zona. Una lingua di fuoco visibile da diverse aree della città e contro la quale la macchina dei soccorsi si è attivata da subito. Tanti i cittadini del quartiere della II Circoscrizione riversatisi in strada a causa dell’arrivo delle fiamme. Il personale del 115, coadiuvato dalle forze dell’ordine, ha utilizzato diversi idranti per contere le fiamme, alimentate però dalla presenza di sterpaglie e dallo scirocco, che ha messo in crisi l’azione delle squadre antincendio.
Roghi a Piana degli Albanesi
Una cinta di fuoco che non ha lasciato in pace nemmeno la provincia. Le fiamme hanno interessato anche il territorio di Piana degli Albanesi. Fra i territori colpiti anche l’area nei pressi di viale 8 marzo. Sul posto si sono recate cinque squadre dei vigili del fuoco, insieme alle forze dell’ordine. Luogo sul quale è arrivato anche il sindaco Rosario Petta che, con un breve video pubblicato sui social, ha così commentato la situazione. “La situzione è abbastanza sotto controllo. Quello che chiediamo ai cittadini è segnalare eventuali persone sospette. Questi sono incendi appiccati da chi non ha nulla da fare, da chi attenta alla vita delle persone. Segnaliamo qualsiasi cosa che non va”.
Su Palermo prevista allerta rossa
Intanto, per la giornata di venerdì 22 settembre, la Protezione Civile Comunale ha comunicato, attraverso l’avviso 211, l’indizione dell’allerta rossa su Palermo. Un provvedimento che è in vigore dalla mezzanotte del 21 settembre fino alle ore 24.00 di oggi.
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