Gli Amici dei Musei Siciliani tornano ad aprire Palazzo Gangi, con con un calendario di visite mensili.
Si potrà visitare Palazzo Gangi il 25 marzo, il 22 aprile e il 20 maggio sempre a partire dalle ore 18,30.
Un’opportunità unica per ammirare probabilmente il più bel palazzo di Palermo, certamente il più celebrato, con i suoi fastosi saloni, teatro delle indimenticabili scene del ballo del Gattopardo di Luchino Visconti che videro Alain Delon, Claudia Cardinale e Burt Lancaster aristocratici protagonisti.
Per prenotare la visita basta collegarsi al sito internet www.amicimuseisiciliani.it
Costo del biglietto: 45€
Info: 091 6118168
Per la vastità dell’impianto architettonico, per la qualità e la ricchezza degli apparati decorativi, nonché per il fatto di essere arrivato alle soglie del XXI secolo praticamente integro, palazzo Gangi Valguarnera non solo costituisce un unicum nel panorama siciliano, ma anche un momento altissimo del rococò italiano.
Soprattutto vanno ricordati i due interventi settecenteschi dovuti al genio dell’architetto trapanese Andrea Gigante: lo scalone monumentale ornato dalle statue marmoree del Marabitti e la Galleria traforata di influenza bibienesca che colloca l’intervento palermitano in un quadro culturale di respiro internazionale, seppure del tutto originale e squisitamente siciliano.
L’Associazione Amici dei Musei Siciliani, nata nel 2001, è un ente no-profit che opera nella regione ed in particolare nella provincia di Palermo col fine di valorizzarne e promuoverne il patrimonio culturale materiale e immateriale.
Negli anni passati di attività, l’associazione è riuscita a tessere una rete capillare di rapporti interpersonali con enti pubblici e privati operanti nel settore culturale e artistico.
In accordo con la Curia di Palermo, gestisce in maniera stabile alcuni monumenti del patrimonio cittadino: l’Oratorio di S.Lorenzo, l’Oratorio di S.Mercurio, la Chiesa di Santa Maria alla Catena, la Chiesa di Santa Maria del Piliere, garantendone la tutela, la manutenzione, la valorizzazione e la fruizione turistica.