Scoppia il caso sui lavori a Palazzo delle Aquile, a Palermo. La casa del Consiglio Comunale e degli uffici del sindaco è al momento chiusa per consentire i lavori di restauro degli elementi architettonici della struttura di piazza Pretoria. Interventi iniziati nel 2023 e che dovrebbero durare circa un paio d’anni. Fatto per il quale gli esponenti di Sala delle Lapidi sono ospitati, non senza difficoltà tecniche e logistiche, alla sede della Città Metropolitana, ovvero a Palazzo Comitini. Più volte, gli esponenti del Consiglio Comunale si sono lamentati della location attualmente a disposizione. Ma come sempre in questi casi, “in media stat virtus”.

Lo stato dei lavori a Palazzo delle Aquile, la videodenuncia

Eppure, dalle parti dell’assemblea cittadina si iniziano a levare critiche anche sullo stato dei lavori al Palazzo di Città. E’ il caso di Giulia Argiroffi, consigliera comunale di “Oso” che oggi si è recata a Palazzo delle Aquile per la rituale conferenza dei capigruppo. Momento nel quale l’esponente d’opposizione ha deciso di fare una video-diretta per palesare lo stato dell’arte sui lavori in quel di piazza Pretoria. E il risultato, a suo giudizio, non è stato confortante. “Qui c’è parte del mobilio fissso di Sala delle Lapidi. Ci era stato detto che sarebbe stato archiviato con cura. Non mi sembra che ci sia stata“, ha dichiarato la Argiroffi, mostrando lo stato delle sedute.

Poi passa in rassegna lo stato dell’aula che solitamente ospitava i lavori del Consiglio Comunale. “Hanno smontato la moquette. Ora si possono ammirare gli intarsi di marmo sul pavimento. Mancano pezzi. Non so se siano in lavoro. Qui non c’è nessuna lavorazione. Qui è tutto molto silenzioso. E mi dicono che non sia un caso. Non è questione di oggi. E’ che proprio non ci lavorano”. Poi si è recata in Sala Gialla, luogo nelle quali veniva ospitate le riunioni di Giunta. Luogo che è rimasto come era, con le opere d’arte ancora all’interno. E su questo l’esponente d’opposizione punta il dito. “Anche qui non c’è lavorazione in corso. Però preoccupa che con un cantiere in corso tutto questo sia lasciato così. Mi sembra troppo leggero nei confronti di un luogo importante e con oggetti importanti“, ha chiosato l’esponente di “Oso”.