Sindaco, Giunta e consiglieri comunali a breve saranno “sfrattati” da Palazzo delle Aquile. Colpa, si fa per dire, dei lavori che interesseranno il Palazzo di Città e che riguarderanno interventi di manutenzione che la struttura attende da anni. A darne comunicazione sono il Capo Settore delle Opere Pubbliche Maurizio Pedicone e il Rup degli interventi Nicolò Asaro, attraverso una determina dirigenziale del 14 dicembre 2022. Atto con il quale si annuncia per oggi la stipula del primo contratto attuativo dell’accordo quadro. Situazione che sancisce, entro 45 giorni, la necessità per gli uffici e per gli organi politici di trasferirsi ad altra sede.

“Entro 45 giorni liberare i locali”

Così come si legge nella determina infatti, i locali dovrebbero essere sgomberati entro fine gennaio. “Sebbene l’intervento interessi parti limitate e circoscritte dell’edificio – si legge nel documento -, tra queste vi sono alcuni ambienti la cui liberazione ha un “peso” rilevante ed ha coinvolto e coinvolge le funzioni dirigenziali ai livelli più alti. Ciò sia per la scelta degli ambienti di destinazione, sia per il materiale spostamento degli arredi fissi. Entro 45 giorni dalla stipula si dovrà procedere alla consegna dei lavori; pertanto per il materiale avvio dell’intervento, entro tale termine sarà necessario verificare la totale liberazione dei vani in cui si interverrà, in modo da non esporre l’Amministrazione al rischio di richieste risarcitorie per inadempimento contrattuale”.

Restyling di Palazzo delle Aquile, i futuri lavori

I lavori della fase zero dureranno circa un anno ed avranno un costo complessivo di 700.000 euro. Gli interventi riguarderanno in particolare il rifugio antiaereo, le Sale della Deputazone, le Boiseries, Sala Rostagno, la Portineria, l’acesso laterale da via Santa Caterina. Ultima, ma non per importanza Sala delle Lapidi, sede del Consiglio Comunale. Inoltre, gli interventi coinvolgeranno l’atrio centrale, con il restauro anche del lucernario, la dimissione degli impianti elettrici ed idrici non più utilizzati e la riparazione delle infiltrazioni d’acqua piovana.  All’esterno, la ditta lavorerà alle caditoie di scarico vicino via Maqueda. Sul perimetro del Palazzo, verranno revisionato i pozzetti di recapito e smaltimento delle acque fognario, con la realizzazione di nuove strutture.